Continua la lotta al Covid e arrivano i dati del Cnr secondo cui adesso rallenta la crescita dei ricoveri nei reparti ordinari ma accelera la curva per quanto riguarda rianimazioni e decessi.

Le analisi del Consiglio Nazionale delle Ricerche

L’epidemia di Covid-19 in Italia vede rallentare la crescita dei ricoveri nei reparti ordinari, mentre la curva continua a salire in modo accelerato nelle terapie intensive e inizia la crescita dei decessi. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). “L’analisi delle differenze settimanali della sequenza dei posti occupati nei reparti ordinari mostra che da quattro giorni circa siamo in una fase di crescita frenata”, rileva l’esperto.

Crescono anche le morti per Covid

“La crescita – prosegue – non è frenata per i reparti di terapia intensiva, che però hanno iniziato ad aumentare cinque giorni dopo rispetto ai reparti ordinari”. Il crescita accelerata anche la sequenza dei decessi, che come sempre segue con ritardo l’andamento dei ricoveri, “con una media nella settimana scorsa pari a 53 unità al giorno, contro le 39 della settimana precedente e ai 43 di tre settimane fa”.

Fattore climatico nei ricoveri

L’occupazione dei reparti ordinari è in crescita in tutte le regioni e province autonome, tranne che in Molise, ed è iniziata da pochi giorni una fase di crescita frenata in Abruzzo, nella provincia autonoma di Bolzano, in Calabria, Lazio e Marche. Secondo Sebastiani “si nota una marcata dipendenza dell’occupazione dei reparti ordinari dal fattore climatico. Infatti, la media dell’occupazione nelle regioni del Nord è pari al 15%, scende al 12% in quelle del centro e quindi al 7% in quelle del Sud”. Ecco di seguito le percentuali relative all’occupazione dei reparti ordinari maggiori o uguali al 10%: Valle d’Aosta 30%), provincia autonoma di Bolzano (25%), Umbria (24%), Friuli Venezia Giulia (18%), provincia autonoma di Trento (15%), Calabria (14%), Abruzzo (11%), Emilia Romagna e Liguria (10%).

Ieri 1090 casi, aumentano ancora i ricoveri

Sono stati 1.090 i nuovi casi di Covid19 registrati  ieri in Sicilia a fronte di 8.715 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.221. Il tasso di positività è al 12,5%, in leggero calo rispetto al 12,6%  del giorno prima.  La Sicilia è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 13.012, con un aumento di 782 casi. I nuovi guariti sono 307, una vittima, con il numero totale dei decessi che sale a 12.207. Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 230, otto in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 14, come ieri.  A livello provinciale si registrano a Palermo 236 casi, Catania 271, Messina 184, Siracusa 115, Trapani 123, Ragusa 74, Caltanissetta 41, Agrigento 34, Enna 12.

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