Sono 1.222 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 21.144 tamponi processati, con una incidenza di positivi del 5,8%. La regione resta nona per numero di contagi giornalieri come ormai da tempo.
Le vittime sono state 15 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.662. Il numero degli attuali positivi è di 21.011 con 1141 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 66.
Negli ospedali i ricoverati sono 1048, 9 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 150, 7 in più rispetto sempre a ieri.
La distribuzione nelle province vede Palermo con 463 nuovi casi, Catania 162, Messina 132, Trapani 113, Caltanissetta 109, Agrigento 103, Ragusa 80, Enna 33, Siracusa 27, .
Per Pasqua e Lunedì dell’Angelo i supermercati in Sicilia rimarranno chiusi. E’ l’effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione proclamato per il 4 e 5 aprile prossimi da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I sindacati avevano chiesto al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la chiusura dei supermercati nei giorni festivi, ma il provvedimento non è arrivato. Così i lavoratori del commercio incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro di Pasqua e Pasquetta. I grandi gruppi nazionali e le catene, invece, staranno aperte.
Nel fine settimana di Pasqua i grandi gruppi della Gdo supermercati siciliani hanno deciso di chiudere. Ecco la loro nota: “Nel rispetto di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del comparto della Gdo e pur in assenza di direttive nazionali restrittive in tal senso, comunicano la propria decisione di chiudere tutti i propri punti vendita nei giorni di domenica 4 e lunedì 5 Aprile in occasione delle Festività Pasquali. Questa scelta, oltre che da un personale senso di responsabilità, è determinata dalla volontà di richiamare l’attenzione sulla mancata adozione di opportune misure da parte del Governo Nazionale a tutela di tutti i dipendenti del nostro settore: lavoratrici e lavoratori che con grande abnegazione hanno garantito e garantiscono a tutt’oggi un servizio essenziale per la collettività, quotidianamente mantenuto senza interruzioni anche nei periodi di maggiori restrizioni, e che pertanto sono certamente meritevoli di particolare attenzione e prioritaria preferenza nella programmazione dell’attuale campagna vaccinale. Auspicando che la nostra decisione possa contribuire alla opportuna e doverosa sensibilizzazione in tal senso, cogliamo l’occasione per porgere a tutte le nostre lavoratrici e lavoratori, ed alle loro Famiglie, i migliori auguri per una Santa Pasqua”.
Resteranno aperte, però, le grandi catene dei gruppi nazionali e internazionali