Sono 1.403 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 11.004 tamponi processati. Ieri i positivi erano 1.270. Il tasso di positività è al 12,7%, in aumento rispetto al 11,3% di ieri.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
La Sicilia è all’ottavo per contagi. Gli attuali positivi sono 11.362, in aumento di 472 casi. I nuovi guariti sono 930, una vittima, con il numero totale dei decessi che sale a 12.205.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 212, quattro in più di ieri, mentre in terapia intensiva sono 15, due in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
A livello provinciale si registrano a Palermo 325 casi, Catania 442, Messina 236, Siracusa 126, Trapani 84, Ragusa 77, Caltanissetta 42, Agrigento 59, Enna 12.
Il Covid in Italia
Si conferma in crescita la curva epidemica in Italia. Sono 44.672 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 44.853 di ieri e soprattutto i 34.479 di venerdì scorso. I tamponi processati sono 205.555 (ieri 222.926) con un tasso di positività che dal 20,1% vola al 21,7%.
I decessi di oggi sono 62 (ieri 56), per un totale da inizio pandemia di 177.418 vittime. Le terapie intensive salgono di 18 unità (ieri +9) ed ora sono 198 con 29 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 191 in più (ieri +115), per un totale di 5.379. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Raddoppiati i monoclonali
Sono stati 79.666 i trattamenti con anticorpi monoclonali contro il Covid avviati da marzo 2021 al 5 ottobre e le prescrizioni per l’utilizzo come terapia vedono un raddoppio nell’ultima settimana.
Dal 22 settembre al 5 ottobre, sono state prescritte 4,5 dosi per milione di abitanti del mix tixagevimab-cilgavimab rispetto a 2,4 dosi della settimana precedente, pari a +107,8%. Mentre le prescrizione di sotrovimab sono state 3,5 per milioni di abitanti rispetto a 1,9 della settimana precedente, pari a +81,6%. Cresce del 64% in 7 giorni anche l’uso di tixagevimab-cilgavimab in profilassi. E’ quanto emerge dal 61/mo report dell’Aifa.
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