Sono 2.071 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.075 tamponi processati. Ieri i positivi erano 535. Il tasso di positività è al 14,7%, in aumento rispetto al 10,7% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 19.738 con un aumento di 1.505 casi. I nuovi guariti sono 564, due le vittime, che portano il totale a 12.218.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 279, tre in meno di ieri, mentre in terapia intensiva sono 21, uno in più di ieri.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 513 casi, Catania 427, Messina 362, Siracusa 190, Trapani 160, Ragusa 131, Caltanissetta 100, Agrigento 134, Enna 54.

Il Covid in Italia

Si conferma in calo la curva epidemica in Italia. Sono 58.360 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 13.439 di ieri (su pochi tamponi però, come ogni lunedì) e soprattutto i 65.925 di martedì scorso, picco finora di questa ondata autunnale, che però è ancora all’inizio. I tamponi processati sono 329.569 (ieri 84.220) con un tasso di positività che dal 16% sale al 17,7%. Numeri dunque che seppur apparentemente preoccupanti sono comunque migliori rispetto a quelli di una settimana fa.

I decessi si confermano invece in crescita, 113 oggi (ieri 93), per un totale da inizio pandemia di 178.194. Le terapie intensive sono invariate (ieri +2) con 32 ingressi del giorno e sono 254 in tutto; i ricoveri sono 65 in più (ieri +213), per un totale di 6.993. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 12.757 contagi, seguita da Veneto (+7.744), Piemonte (+6.818), Lazio (+4.710) e Campania (+3.743). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 23.172.370. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 59.125 (ieri 22.863) per un totale che sale a 22.450.969. Gli attualmente positivi sono 881 in meno (ieri -8.926) e diventano 543.207, di cui 535.960 in isolamento domiciliare.

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