- Continua la frenata del contagio Covid19 in Sicilia ma non ovunque
- Catania, Messina e Siracusa zone a elevato rischio
- Maggiori contagi in corrispondenza di zone a minore vaccinazione
- Il report della Regione siciliana
Continua la decrescita della curva epidemica in Sicilia. Il progressivo decremento dei nuovi contagi ha fatto registrare un’incidenza settimanale di 36,5 casi su 100 mila abitanti tra l’11 e il 17 ottobre, con un’ulteriore riduzione rispetto alla settimana precedente (40,8 su 100 mila abitanti) e al di sotto della soglia di 50 casi su 100 mila.
Tre province a rischio su nove
Il trend appare, però, non omogeneo in tutte le province e occorre valutare attentamente l’andamento delle prossime settimane. Il rischio, in termini di nuovi casi, si mantiene più elevato rispetto alla media regionale nell’area centro-orientale dell’Isola, nelle province di Siracusa (60,5), Catania (62,6) e Messina (47,4).
Una nuova vittima a Siracusa
Intanto è morto di Covid19 all’ospedale di Siracusa un 52enne, le cui condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi. Lascia la moglie e le due figlie mentre cordoglio è stato espresso dal liceo Gargallo di Siracusa per il quale si era occupato dello sportello ascolto
Scendono i ricoveri
Continua a ridursi l’incidenza di nuove ospedalizzazioni e il livello di occupazione dei posti letto, indicatori che riflettono l’impatto di casi delle settimane precedenti e interessano prevalentemente soggetti non immunizzati. Resta stabile la letalità.
L’ingresso dell’obbligo di green pass
Per quanto riguarda la campagna vaccinale elemento di attenzione è l’obbligo del “green pass” nei luoghi di lavoro che ha determinato un incremento delle prime dosi erogate nell’ultima settimana. In particolare, si evidenzia un picco a ridosso del 15 ottobre, data d’inizio dell’obbligo della certificazione verde nei luoghi di lavoro (nella sola giornata del 14 ottobre le prime dosi somministrate sono state 9.507).
Aumentano le prime dosi
Si registra un significativo trend in aumento delle prime dosi, concentrato nelle fasce di età 12-19, 20-29, 30-39, 40-49, con un incremento del 4,81 per cento di dosi somministrate rispetto alla settimana precedente.
Bene la partenza delle terze dosi
Prosegue la somministrazione della dose aggiuntiva per i soggetti immunocompromessi e trapiantati/attesa di trapianto, nonché la somministrazione della dose booster per le categorie individuate nella circolare ministeriale prot. n. 45886 del 08/10/2021 e successive. Dal 20 ottobre è possibile per gli over 60 aventi diritto prenotare la terza dose, purché siano trascorsi sei mesi dalla somministrazione della seconda.
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