Sono 918 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 8.386 tamponi effettuati. Sono 34 i decessi di persone positive, che portano il totale a 1.793. Con i nuovi casi salgono a 40.246 gli attuali positivi, con un incremento di 500 casi.
Di questi 1.592 sono i ricoverati, 12 in più rispetto a ieri: 1.387 pazienti in regime ordinario (20 in più) e 205 (-10) in terapia intensiva ma sono 9 i nuovi ingressi proprio in terapia intensiva a fronte di 17 dimissioni. In isolamento domiciliare sono 38.654 persone.
I guariti sono 384. Sul fronte della distribuzione fra province Catania resta sempre regina del contagio con 448 casi seguita da Palermo con 257, Messina 109, Trapani 7, Siracusa 39, Ragusa 28, Enna 17, Caltanissetta 13 e nessun nuovo caso ad Agrigento.
Intanto è polemica sul mancato avvio al lavoro dei nuovi medici specializzandi. In Sicilia bloccati in una sorta di limbo ben 981 medici specializzandi che non sanno ancora quale sarà il loro destino di lì a poco.
L’arrivo degli specializzandi è atteso dagli ospedali che potrebbero ottenere nuovo ossigeno e forze nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Da settembre scorso sono in tutto 26mila i giovani dottori specializzandi vincitori di concorso rimasti al palo per i continui rinvii della loro presa di servizio. “Siamo in piena pandemia, mancano i medici e da ottobre aspettano una graduatoria definitiva per sapere in quale corsia d’ospedale italiano saranno destinati per prendere servizio il 30 dicembre. Un ritardo scandaloso e immorale per la salute delle persone e per il decoro dei medici, a cui oggi però si chiedono sacrifici smisurati. E’ il risultato doloroso di quell’imbuto formativo creato da scellerate scelte politiche sulla formazione medica dopo la laurea” dice il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale (Fnomceo) sull’odissea dei 26mila camici grigi che il 22 settembre scorso hanno partecipato al concorso per i 14mila posti disponibili nelle varie scuole specializzazione.
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