Sono 808 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 15.589 tamponi processati nell’isola. L’incidenza scende leggermente fino al 5,2% o poco più. L’isola è, anche oggi, prima per nuovo contagio giornaliero in Italia anche se seguita a ruota dalla Lombardia.
Gli attuali positivi sono 12.095 con un aumento di altri 338 casi. I guariti sono 464 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 6 vittime e il totale dei decessi resta 6.062.
Sul fronte ospedaliero sono adesso 387 i ricoverati, 17 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 36 i ricoverati, 4 in più.
Sul fronte del contagio nelle singole province in Palermo 210, Ragusa 115, Agrigento 79, Catania 118, Trapani 92, Caltanissetta 79, Siracusa 59, Messina 3, Enna 53.
Tragedia nelle prime ore del mattino di oggi all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo. Un paziente ricoverato in terapia subintensiva respiratoria per malattia da SARS CoV2 si è suicidato lanciandosi dalla finestra del terzo piano della struttura. Lo rende noto la stessa struttura sanitaria
“La tragedia si è consumata in pochi secondi – raccontano dal nosocomio – nonostante la prontezza degli operatori sanitari il cui intervento non ha potuto scongiurare il triste epilogo.
“La direzione strategica esprime vivo cordoglio ai famigliari. Sul punto sono in corso le valutazioni di rito delle autorità preposte. Nel massimo rispetto della dolorosa vicenda umana e della privacy – fanno sapere sempre dall’ospedale – delle persone coinvolte l’azienda non fornirà altri particolari”.
E intanto continua la lotta per convincere i no vax. “Invito ancora una volta tutti i medici e sanitari a vaccinarsi così come stabilito per legge. E’ l’unico modo per contenere la nuova ondata di contagi e proteggere la salute dei pazienti in un momento in cui il numero di positivi sta crescendo”. Questo l’appello del presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, componente del direttivo della Federazione nazionale Fnomceo.
“Vaccinatevi – incalza il presidente Amato –. E’ un gesto doveroso per sé stessi e gli altri perché siamo in un momento di ripartenza e di maggiore socialità. La Sicilia è sempre in testa rispetto al numero dei nuovi casi e di decessi. Come risulta dal bollettino del ministero della Salute il tasso di positività è tornato a crescere e nel giro di un paio di giorni è passato dal 3,4 per cento al 5,7 per cento”.
“Non si può più rimandare” dice Amato rivolgendosi anche a tutti i cittadini: “La variante Delta resiste alle alte temperature ed è ha una capacità di replicarsi e mutare molto alta. Chi non è vaccinato è più esposto al contagio e agli effetti più gravi, oltre a favorire la catena di trasmissione del virus. Vaccinarsi subito significa mettere in sicurezza oggi le vacanze, a settembre la scuola e un inverno più sereno per tutti, soprattutto per i familiari più fragili”.