Sono 719 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 14.046 tamponi processati nell’isola. L’incidenza torna a salire fino al 5,1%. L’isola anche oggi è quarta per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro Lazio, Veneto e Toscana.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 9.475 con un aumento di altri 532 casi. I guariti sono 184 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 3 nuove vittime esattamente come ieri e il totale dei decessi sale a 6.039.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono adesso 296 i ricoverati, 7 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 29 i ricoverati, tre in più.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province in testa c’è Ragusa con un boom da ben 235 casi, seguita da Palermo con 115 casi, poi Catania con 105, quindi Agrigento 75, Siracusa 67, Caltanissetta58, Trapani 49, Enna 14, Messina 1.
L’ultimo saluto alla piccola Ariel morta a 11 anni
Sono stati celebrati al cimitero di Casteldaccia i funerali della piccola Ariele, la bimba di undici anni, morta dopo 16 giorni di ricovero all’ospedale Di Cristina dopo avere contratto la variante Delta del Covid.
Contagiata dalla sorella di ritorno dalla Spagna
L’infezione è stata portata in famiglia dalla sorella sedicenne tornata da un viaggio d’istruzione in Spagna. “Invito tutti a vaccinarsi – ha detto la mamma di Ariele – Noi non ci siamo vaccinati perché dovevamo accudire nostra figlia che aveva bisogno di un’assistenza continua”.
La vittima affetta da malattia metabolica
Ariele era affetta da una malattia metabolica rarissima e nel 2015 i genitori avevano deciso di sottoporla a una cura vietata in Italia perché non riconosciuta dalla comunità scientifica. È stabile l’altro neonato intubato all’ospedale Cervello. Le sue condizioni migliorano, ma ancora è presto per dire che è completamente fuori pericolo.
Una morte dolorosa
Alle 13 del 27 luglio scorso il suo cuoricino ha smesso di battere. Ogni speranza è stata annullata in un sol attimo, lasciando nel profondo sconforto i genitori, i familiari ma anche i medici che hanno lottato fino alla fine per dare una speranza di vita alla bimba. Anche i medici che l’hanno avuta in cura sono rimasti profondamente scossi: “Sebbene la criticità della situazione era apparsa, da diversi giorni, in tutta la sua gravità – ha commentato il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Civico Salvatore Requirez – questa morte ci colpisce forse più delle altre. L’infezione da Sars Co2 nella variante Delta ha definitivamente destabilizzato il precario equilibrio organico di una paziente che da anni soffriva di una patologia rara e congenita”.
Un caso che ha colpito anche il Comune di Palermo
Il vicesindaco di Palermo e assessore al Personale, Fabio Giambrone, ha scritto una lettera indirizzata a tutti i dipendenti dell’amministrazione comunale, invitandoli a vaccinarsi, poco dopo essere venuto a conoscenza della morte della bimba di 11 anni. “L’emergenza pandemica – ha scritto – purtroppo torna a preoccupare e a farci temere una riacutizzazione da contrastare con responsabilità e determinazione. Per ultimo, il caso della bimba di 11 anni, morta di Covid, ha colpito la nostra comunità cittadina segnalando quanto la vaccinazione resti l’arma più forte, ad oggi, per contrastare le varianti che minacciano il riaggravarsi della pandemia”.
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