Scende anche oggi il numero di nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. Nel report odierno sono 7 i casi riscontrati e per la prima volta da giorni nessuno di questi si riferisce a migranti. Lo si apprende attraverso il bollettino del ministero della Salute.
I nuovi contagi nell’Isola, confermano fonti dell’assessorato regionale per la salute, sono quasi tutti a Catania (6 casi) e uno a Siracusa. I casi catanesi fanno tutti capo al così detto cluster dell’hinterland , un cluster già noto e isolato e per questo ritenuto non preoccupante dagli operatori del sistema sanitario. Il caso nel Siracusano, invece, è uno dei tre comunicati in queste ore dal sindaco di Augusta. Si tratta di un augustano di ritorno dall’estero per il periodo estivo. Dei tre casi uno era già stato comunicato nel report di ieri, uno è quello di oggi e un terzo probabilmente lo ritroveremo nel report di domani essendo l’esito del tampone arrivato solo nel primo pomeriggio.
Si doveva apprendere solo domani, invece, l’esito del tampone sul passeggero con la febbre alta che voleva imbarcarsi sul traghetto da Palermo per Genova e che ha fatto scattare l’allarme al porto di Palermo dopo essere stato respinto all’imbarco dal personale della Grandi Navi Veloci. Dall’ospedale Cervello e dalla sanità aerea e marittima hanno però comunicato in serata esito negativo del tampone fatto per comprendere se si trattasse di un caso covid o di febbre di altro genere e natura come alla fine è risultato.
Sono complessivamente 39 i ricoverati in ospedale ma sono saliti da ieri a 3 quelli in terapia intensiva mentre 36 sono in ricovero ordinario senza alcuna variazione rispetto a ieri.
Un dato che conferma come tutti i nuovi casi sono asintomatici. Sono ad oggi 246 le persone in isolamento domiciliare: 285 gli attuali positivi al Covid19 nell’isola. Sono 3.305 le persone che fino ad oggi hanno avuto la malattia insomma i casi totali; fermo, fortunatamente ormai da due settimane, rimane il numero dei decessi: 283. I tamponi effettuati da ieri ad oggi sono stati 1319 (oltre 280 mila in totale).
Monta la polemica, invece, sul distanziamento sociale sui mezzi di trasporto. La Sicilia lo ha abolito mentre il Ministro Speranza da ieri è tornato ad istituirlo sui treni a lunga percorrenza