Sono 6.766 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 44.606 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.005. Il tasso di positività scende al 15,1% ieri era al 16,7%.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
L’isola è al primo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 253.450 con un decremento di 9.028 casi. I guariti sono 15.928 mentre le vittime sono 34 e portano il totale dei decessi a 9.149.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono 1.401 ricoverati, con 30 casi in meno rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 110, uno in meno rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 1537 casi, Catania 1.166, Messina 1.356, Siracusa 869, Trapani 449, Ragusa 405, Caltanissetta 365, Agrigento 476, Enna 311.
I dati in Sicilia nell’ultima settimana
Nella settimana tra il 7 al 13 febbraio si osserva un trend in lieve diminuzione rispetto alla precedente. L’incidenza di nuovi casi Covid19 è pari a 43.072 (-13.09%), con un valore cumulativo di 891.08/100.000 abitanti. Lo rende noto il Dasoe (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Siciliana, nel Bollettino settimanale n° 20 di oggi, 16 febbraio.
I dati delle Province
Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Siracusa (1.306/100.000 abitanti), Messina (1.115/100.000), Ragusa (1.065 /100.000) e Caltanissetta (976/100.000).
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (2043/100.000 abitanti) e tra i 3 ed i 5 anni (2008/100.000).
Trend sempre in calo da 5 settimane
Per la quinta settimana consecutiva si consolida il trend in riduzione di nuove ospedalizzazioni. Circa tre quarti dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo incompleto.
L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, è ancora in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali e assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni.
La campagna vaccinale
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, nella settimana dal 9 al 15 febbraio, l’89,34% degli over 12 anni ha ricevuto almeno una dose. Si attesta all’86,79% la percentuale di over 12 che ha completato il ciclo primario. Il 10,66% del target regionale rimane ancora da vaccinare.
Nella fascia d’età 5-11 anni il 27,62% è vaccinato con una dose ed il 17,76% (pari a 55.908 bambini) ha completato il ciclo primario.
Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.436.012 pari al 73,04% degli aventi diritto, mentre 899.304 cittadini che possono effettuare la somministrazione booster non lo hanno ancora fatto.
Ancora in calo le prime dosi: nella settimana dal 9 al 15 febbraio si è registrata una riduzione del 37,35% delle somministrazioni rispetto alla settimana precedente (2/8 febbraio).
I dati Agenas
L’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti con Covid-19 resta al 24% in Italia e, in 24 ore, cresce solo nelle Marche (al 31%).
Cala, invece, in 12 regioni e province autonome: Basilicata (al 26%), Campania (26%), Emilia Romagna (22%), Friuli Venezia Giulia (30%), Liguria (31%), Molise (23%), PA Bolzano (20%), PA Trento (22%), Piemonte(23%), Toscana(21%), Val d’Aosta (23%) e Veneto (15%).
Questi i dati dell’Agenzia Nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas) del 15 febbraio.
Tasso stabile in Abruzzo(al 36%), Calabria(31%), Lazio(29%), Lombardia(18%), Puglia(25%), Sardegna(25%), Sicilia (35%), Umbria(31%).
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