Sono 5.764 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 62.437 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 5.463. Il tasso di positività sale al 10% ieri era al’8,7%.
Il paragone con il resto d’Italia
L’isola è all’ottavo posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 37.270 casi, al secondo la Toscana con 14.994 casi, al terzo posto il Veneto con 14.270 casi, al quarto la Campania con 13.888 di caso, al quinto il Lazio con 12.345, al sesto l’Emilia Romagna con 12.345 casi, al settimo il Piemonte con 7.450 casi.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 47.765 con un aumento di 5.163 casi. I guariti sono 569 mentre le vittime sono 12 e portano il totale dei decessi a 7.514.
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono 870 ricoverati, con 23 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 102, quattro casi in più rispetto a ieri.
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 1.595 casi, Catania 1.241, Messina 607, Siracusa 488, Trapani 349, Ragusa 243, Caltanissetta 525, Agrigento 281, Enna, 435.
Salgono a undici le regioni in zona gialla
Arriva la tanto annunciata zona gialla anti Covid19 in Sicilia. Sono quattro le regioni che passeranno in zona gialla da lunedì prossimo: Lombardia, Piemonte, Lazio e proprio la Sicilia.
La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedì prossimo cambieranno fascia portando ad 11 il totale delle regioni gialle.
Una zona gialla scolorita
Con le nuove regole anti contagio la zona gialla, in Sicilia comporterà davvero poche differenze. Le regole in zona gialla, infatti, sono quasi uguali a quelle già esistenti in zona bianca. Di fatto viene reintrodotto solo il limite dei commensali a tavola visto che in Sicilia, per ordinanza regionale, era già in vigore l’obbligo di mascherina all’aperto.
Il Super Green pass permette di fare quasi tutto in zona gialla
Di fatto con le regole nuove, però, chi ha il Super green pass nei locali potrà, però continuare a comportarsi come in zona bianca. Solo i non vaccinati dovranno sottostare a restrizioni da zona gialla. Il consiglio dei ministri ha esteso solo due giorni fa proprio l’utilizzo del Super Green pass con un provvedimento che consente di superare le vecchie differenze fra zona bianca e zona gialla.
Negozi e bar aperti
Tutti i negozi restano aperti, né ci saranno cambiamenti nell’attività di bar, e ristoranti. Nessun limite agli spostamenti, nessun coprifuoco previsto. Insomma quasi non ci accorgeremo della zona gialla.
Mascherine
L’uso è obbligatorio anche all’aperto in qualsiasi caso anche in assenza di folla e assembramenti.
Spostamenti
Consentiti tutti gli spostamenti in zona gialla, sia all’interno del proprio Comune, che tra Comuni diversi e anche tra Regioni. Non c’è coprifuoco, né autocertificazione, la circolazione è libera a tutte le ore.
Negozi bar e ristoranti
Tutti aperti anche nei centri commerciali. sia i generalisti che bar e ristoranti, sia con sale all’aperto che al chiuso.
Scuola
Dopo le feste si tornerà a scuola regolarmente: didattica in presenza al 100% alle scuole elementari e medie. Alle superiori potrà scendere al 70% secondo le esigenze valutate dai dirigenti scolastici in raccordo con l’Asp
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