Sono 5.076 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.298 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 5.079. Il tasso di positività sale a 17,3% mentre ieri era al 16%.
L’isola è oggi al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 120.036 con un decremento di 3.591 casi. I guariti sono 9.180 mentre le vittime sono 27 portano il totale dei decessi a 10.465.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 888, 43 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 48, lo stesso numero rispetto a ieri.
A livello provinciale si registrano a Palermo 1.274 casi, Catania 1.109, Messina 982, Siracusa 505, Trapani 477, Ragusa 340, Caltanissetta 248, Agrigento 494, Enna 187.
Calano, questa settimana, l’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi di Covid-19 per 100mila abitanti. L’incidenza settimanale a livello nazionale è infatti pari a 675 casi ogni 100.000 abitanti (15/04/2022 -21/04/2022) rispetto al valore di 717 ogni 100.000 abitanti della scorsa settimana 8/04/2022 -14/04/2022). Nel periodo 23 marzo – 5 aprile 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,96 (range 0,92 – 1,02), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era stato pari ad 1. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile) rispetto al 4,2% della scorsa settimana (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 14 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 21 aprile) rispetto al 15,6% della rilevazione giornaliera del Ministero della Salute riferita al 14 aprile. Emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sul Covid-19.
Questa settimana solo una Regione, l’Abruzzo, registra un’incidenza di casi di Covid-19 superiore a 1000 per 100mila abitanti: il valore è infatti pari a 1040,5. Le incidenze più elevate si rilevano in Basilicata (con 841,3) e Umbria (con 838,4). Sono invece 13 le Regioni che superano la soglia di allerta del 15% per l’occupazione da parte di malati Covid nei reparti di area medica: il valore più alto è in Umbria con il 37,5%. Nessuna Regione supera la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive. Emerge, secondo quanto si apprende, dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio settimanale.