Sono 457 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 6.395 tamponi processati nell’isola. L’incidenza fa segnare un nuovo record di poco superiore al 7,1%. L’isola oggi è terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro Lazio ed Emilia Romagna.
Le vittime, i guariti, gli attuali positivi
Gli attuali positivi sono 8.367 con un aumento di altri 446 casi. I guariti sono solo 11 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.024 come negli ultimi due giorni
La situazione negli ospedali
Sul fronte ospedaliero sono adesso 244 i ricoverati, 23 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 28 i ricoverati, uno in meno
La situazione nelle singole province
Sul fronte del contagio nelle singole province torna in testa Caltanissetta con 142 seguita da Palermo 128 e da Catania con 83 poi Ragusa con 60 casi, Siracusa 33, Trapani 8, Messina 2, Enna 1 e nessun caso ad Agrigento.
Ripresa necessaria per la campagna vaccinale
“La ripresa della campagna vaccinale resta l’unica importante azione che si può compiere per salvaguardarci sia dal virus che soprattutto dalla crisi delle attività economiche che rischierebbero altrimenti nuovamente un ritorno indietro verso la chiusura. Campagna vaccinale e salvaguardia delle attività economiche sono gli obiettivi più importanti delle prossime settimane” ha detto l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a Catania. “Stiamo molto incrementando le prime vaccinazioni, abbiamo superato le 16mila, numero che – ha aggiunto – non si vedeva da tanto tempo e il combinato disposto dell’ordinanza del presidente della Regione e dei provvedimenti nazionali sta consentendo una più celere ripresa della campagna vaccinale”.
Green pass per visitare i parenti in ospedale
“Nell’apprendere che il Ministero della salute all’articolo 4 del nuovo decreto ha previsto la possibilità che i parenti dei ricoverati potranno entrare nelle sale dei pronto soccorso e nei reparti di degenza se muniti di green pass, con tutte le precauzioni del caso, esprimo un sentito ringraziamento a chi ha dato voce alle mie proteste e relative proposte, per l’assurda condizione in cui si sono trovati tanti pazienti ricoverati. Sull’argomento sono più volte intervenuto inviando note anche al ministero che ha dato una risposta concreta. Rivolgo un invito all’assessore Razza per mettere subito in cantiere le disposizioni con l’obiettivo di applicare subito il provvedimento in Sicilia”.
È quanto afferma l’ex deputato Pino Apprendi che nei giorni scorsi, dalle pagine di Blogsicilia, aveva sollevato la questione delle visite negli ospedali pubblici della Sicilia ai pazienti ricoverati da parte dei parenti stretti (figli, mogli, mariti o conviventi) se muniti di green pass o tampone molecolare eseguito nelle ultime 48 ore.
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