Palermo

Covid19 Sicilia, 444 i nuovi casi, 184 i guariti, diminuiscono i ricoverati

Sono 444 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 5.729 tamponi processati. Ieri erano 820. Il tasso di positività è al 7,7% in diminuzione rispetto al 9,6% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 68.550 con un aumento di 259 casi. I guariti sono 184 e una vittima, che portano il totale dei decessi a 12.126.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 379, 24 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 25, uno in più rispetto al giorno prima.

Leggi anche

Covid19 Sicilia, in diminuzione i nuovi casi e i ricoverati, 6 i morti, 1.900 i guariti

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 96 casi, Catania 146, Messina 73, Siracusa 21, Trapani 32, Ragusa 22, Caltanissetta 21, Agrigento 27, Enna 6.

Covid: Agenas, occupazione reparti e intensive ferma 7% e 2%

La percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri è ferma al 7% in Italia (uguale a un anno fa) ma due regioni superano la soglia di allerta del 15%: Umbria (19%) e Calabria (16%). Mentre la percentuale di terapie intensive occupate è stabile al 2% (un anno fa era al 6%).

Leggi anche

Covid19 Sicilia, 820 i nuovi positivi, 592 i guariti, in diminuzione i ricoverati in ospedale

Lo rileva l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in base ai dati del 4 settembre. La percentuale nei reparti ospedalieri di area medica (o non critica) nelle ultime 24 ore, cala in 4 regioni: in Basilicata (10%), Lombardia (5%), Molise (6%), Pa Bolzano (4%). Cresce, invece, in Calabria (16%) e Pa Trento (13%).

Mentre è stabile in 15 regioni: Abruzzo (al 9%), Campania (7%), Emilia Romagna (9%), Friuli Venezia Giulia (10%), Lazio (8%), Liguria (11%), Marche (8%), Piemonte (4%), Puglia (7%), Sardegna (5%), Sicilia (11%), Toscana (5%), Umbria (19%), Valle d’Aosta (4%), Veneto (6%). Quanto alla percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19, il valore cala in 5 regioni rispetto alla rilevazione del giorno precedente: Friuli Venezia Giulia (1%), Liguria (1%), Sardegna (3%), Toscana (1%), Umbria (1%). In Basilicata (0%), Valle d’Aosta (0%) e Molise (6%) la variazione non è disponibile. Mentre è stabile in 13 regioni: Abruzzo (al 4%), Calabria (3%), Campania (2%), Emilia Romagna (3%), Lazio (4%), Lombardia (1%), Marche (1%), Pa Bolzano (1%), Pa Trento (1%), Piemonte (1%), Puglia (2%), Sicilia (3%) e Veneto (2%). Tutte le regioni sono sotto la soglia del 10%.

Sanità: Pronto Soccorso ‘Cervello’ riprende attività normale

L’azienda ospedaliera “Villa Sofia- Cervello” di Palermo ha comunicato il ripristino dell’attività del Pronto Soccorso Generale del presidio ospedaliero “Cervello” (la cui allocazione è rimasta invariata, ovvero sempre al Padiglione A) che riprende, così, regolarmente le attività per tutti gli utenti. Come è noto, infatti, durante le fasi di emergenza pandemica il Pronto Soccorso del “Cervello” era stato destinato solo a pazienti Covid.

Leggi l'articolo completo