Sono 320 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 14.908 tamponi processati, con una incidenza che risale fino al 2,1%. La Regione è al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri ma distanziata solo di due contagi dalla Lombardia.
Le vittime sono state 2 e fanno salire il totale a 5.890. Il numero degli attuali positivi è di 7.322 con una diminuzione di 384 casi dopo il lieve aumento limitato alla giornata di ieri. I guariti sono solo 702.
Negli ospedali i ricoverati sono 404, 6 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 39, tre in meno rispetto al bollettino precedente.
La distribuzione di casi registrati per province vede Palermo con 68 casi, Catania con 66, boom ad Enna con 58 casi, poi Ragusa 34, Siracusa 28, Agrigento 21 come anche Messina 21, Trapani 16, Caltanissetta 8.
L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, accoglie positivamente il via libera del commissario Figliuolo alla seconda somministrazione di vaccino anti-Covid nei luoghi di vacanza. “L’ok da parte del commissario Figliuolo alla seconda dose di vaccino anti-Covid in vacanza ci fa davvero piacere – sottolinea -. Si tratta dell’ennesima dimostrazione della buona collaborazione tra Regioni e struttura commissariale. Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista. Ora ci metteremo subito al lavoro. Chi viene in Sicilia per l’estate sa che avrà un’opportunità in più”.
In realtà per il generale Francesco Figliuolo l’ipotesi vaccini in vacanza “è più uno spot che una necessità”. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, inoltre, ha sottolineato, inoltre “già siamo organizzati per i lavoratori non residenti o chi si sposta in altra regione per lungo tempo, poi c’è flessibilità sulla seconda dose per scaglionarla”.
Il commissario straordinario per l’emergenza Covid ha ribadito: “C’è già flessibilità nella prenotazione della seconda dose per non farla coincidere con il periodo delle vacanze. Ma se questo dovesse avvenire le Regioni si stanno impegnando per far sì che il vaccino si possa fare in un’altra regione ed i sistemi informativi saranno allineati perché la registrazione avvenga in modo corretto”.