Sono 300 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.523 tamponi processati nell’isola. L’incidenza scende fino al 3,1% o poco più per la risalita del numero di tamponi. L’isola è di nuovo al secondo posto per i nuovi contagi giornalieri in Italia, dietro il Lazio come ieri.
Gli attuali positivi sono 5.381 con un aumento di altri 258 casi. I guariti sono 41 mentre nelle ultime 24 ore si registra una sola vittima dopo 4 giorni senza morti. Il totale dei decessi sale, dunque, a 6.007.
Sul fronte ospedaliero si registra una risalita dei ricoverati che sono adesso 176, 6 in più rispetto a ieri mentre diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva che adesso sono 22, 1 in più.
Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta è in testa al contagio di oggi addirittura con 130 casi seguita da Palermo e Catania entrambe con 62, poi Messina 15, Trapani 13, Enna 10, Siracusa 7, Agrigento 1 e nessun caso a Ragusa
La conferma alle anticipazioni di BlogSicilia arriva nel pomeriggio ma con annesso ridimensionamento dell’allarme anche se i numeri corrispondono a quelli diffusi in mattinata. Sono due i medici della Fiera positivi alla variante Delta.
La conferma è arrivata oggi attraverso Renato Costa, commissario straordinario dell’ufficio emergenza Covid19 di Palermo: “Si tratta – spiega – di due medici. Uno lavora in pianta stabile con noi e un altro presta servizio in un’altra sede. Si teme che uno dei due abbia avuto un contatto più o meno indiretto con un paese estero (Ferie in Spagna come riportato questa mattina nel primo articolo di BogSicilia ndr). Il dato che voglio sottolineare, però, è che entrambi sono vaccinati e stanno bene. Mi spiace per ciò che potranno pensare i ‘no vax'”.
Già da venerdì circolavano voci, diventate via via più insistenti, su un cluster registrato nella struttura di via Anwar Sadat. L’informazione è arrivata alle orecchie dei lavoratori della Fiera e dei vari hub – sia sanitari sia amministrativi – che, dopo il tam tam, avevano dipinto un situazione numericamente più allarmante. Prima otto, poi dodici e infine quattordici. Costa però ha chiarito l’entità del problema: “Sono solo due casi e sono stati individuati immediatamente, abbiamo eseguito il contact tracing per circoscrivere altri eventuali contagi”.