Cresce ancora il contagio da covid19 in Sicilia. Sono 128 i nuovi positivi registrati nell’isola nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 85). Salgono così a 3.358 gli attuali positivi e passano a 389 i ricoverati in ospedale con un incremento di 38 ricoveri rispetto a ieri.
Di questi 28 si trovano in terapia intensiva, anche oggi sono ben 4 in più di ieri mentre diventano 361 i ricoveri in regime ordinario; 2.969 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati, però, solo 2.656, davvero pochi.
Anche oggi si registrano nuove vittime, in questo caso sono due esattamente come ieri, che portano il totale a 321. Le vittime sono una donna di 65 e un uomo di 71 anni entrambi morti a Palermo. I guariti sono 15
Sul fronte della distribuzione territoriale Palermo segnala 63 nuovi positivi, mentre Catania mostra 31 casi. 15 sono i nuovi positivi a Ragusa e 10 a Messina. Chiudono questa triste classifica 5 casi a caltanissetta, 3 a Trapani e 1 a Siracusa
Intanto salgono a dieci i casi di positività all’interno di un mini focolaio nel reparto di Ostetricia e ginecologia del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. Lo conferma l’azienda con una nota ufficiale.
A Palermo oggi è chiuso l’ufficio anagrafe del Comune per un caso di coronavirus e domani chiuderà Palazzo delel Aquile per un altro caso sospetto. C’è, poi, grande allarme nel mondod ella scuola. Ancora casi di Covid19 nelle scuole di Palermo a pochi giorni dall’inizio delle lezioni. Nuovi contagi hanno riguardato licei classici Giovanni Meli di via Aldisio e Giuseppe Garibaldi di via Canonico Rotolo e il plesso Basile dell’istituto Rita Levi Montalcini, a Borgo Nuovo. Tre studenti sono risultati positivi e i presidi hanno dovuto rivedere l’organizzazione delle lezioni ordinando lezioni a distanza e la sanificazione del locali.
Ed inevitabilmente l’attenzione è alta anche in provincia dove da ieri sera c’è una nuova “zona rossa” in Sicilia: è a Villafrati, nel Palermitano. L’ha istituita il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con un’apposita ordinanza, dopo aver sentito il sindaco, peraltro positivo al Coronavirus e ricoverato in ospedale. Il provvedimento, che è entrato in vigore alle 14, si è reso necessario per evitare il diffondersi del contagio del Covid19, dopo che gli uffici dell’Asp hanno segnalato la presenza di un cluster che al momento conta ottanta persone.