Salgono a 15 i dipendenti positivi alla Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. Lo comunica il presidente Giuseppe Norata, anche lui in isolamento preventivo per essere stato a contatto con alcuni dipendenti risultati positivi.
“Su 80 tamponi eseguiti altri tre sono risultati positivi, – dice Norata – i 120 test sierologici effettuati ai lavoratori sono risultati negativi”. Fino ad ora ieri i positivi erano 12 con i nuovi 3 sono passati a 15.
In queste ore si sta svolgendo in prefettura una riunione per affrontare il tema dell’emergenza rifiuti che da alcuni giorni è scoppiata nel capoluogo dopo la notizia dei primi positivi al Covid e il 40% dei dipendenti che si è messo in malattia.
Ieri sono entrati in azione i privati, ma non riusciranno insieme agli operai Rap in servizio a smaltire l’arretrato visto che ci sono già diversi quartieri con i cassonetti ricolmi di spazzatura e altrettanti per strada. La scorsa notte i vigili del fuoco sono intervenuti più volte nella zona di Borgo Nuovo per spegnere i roghi di rifiuti.
In relazione alle paventate criticità nel servizio di raccolta rifiuti nella città di Palermo, connesse all’attuale emergenza epidemiologica, si è svolta in Prefettura una riunione, in modalità ibrida, in presenza e da remoto, con la partecipazione del sindaco, del direttore sanitario e di altri rappresentanti della locale Asp, del presidente e del direttore di Rap.
Sono statti acquisiti – informa una nota della prefettura – dati confortanti in ordine agli esiti degli esami svolti nei confronti del personale Rap, che registrano nessun caso positivo su 230 test sierologici già processati e solo 13 casi positivi già accertati con tampone.
L’Asp ha garantito la propria disponibilità ad estendere temporalmente, nella massima misura possibile, gli spazi destinati all’effettuazione degli esami, dalle 8 alle 19, per lo screening completo di tutti i 1.800 dipendenti della Rap, entro il prossimo 15 settembre.
La Rap ha detto di aver proceduto all’affidamento dei servizi esterni di raccolta rifiuti a due aziende private e di aver avviato ogni utile intervento al fine di acquisire ulteriori disponibilità di altre aziende private a collaborare in questa particolare fase, nelle more del completo ripristino del servizio. Il Comune ha assicurato il costante monitoraggio delle attività poste in essere dalla partecipata, nonché dell’andamento dei contagi.