Nuovi positivi a Palermo al Covid19. Sono stati ricoverati all’ospedale Cervello di Palermo tre ospiti stranieri della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte: hanno la polmonite.
I tre si trovavano nel centro di via dei Decollati dove normalmente risiedono circa settecento persone.
L’Asp di Palermo si è subito messa in moto per rintracciare chi è stato a contatto con loro, effettuare i tamponi e sanificare gli ambienti nel quale dormivano. Ma si teme che nella struttura nasca un nuovo focolaio.
Al Cervello è arrivata anche una donna che ha dato alla luce un bambino all’ospedale Buccheri La Ferla: il tampone, eseguito dopo la nascita, è risultato positivo e ora si trova al quarto piano nella zona dedicata a chi ha appena partorito, il piccolo invece è in Neonatologia isolato dagli altri neonati.
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Secondo caso di positività all’assessorato regionale al Lavoro, nell’ufficio provinciale del Lavoro di via Praga. L’impiegato dell’ex collocamento, come il collega, è in quarantena a casa perché asintomatico ma finora sembrerebbe che i due episodi non siano collegati.
L’Asp di Palermo, in stretta sinergia con l’assessorato regionale alla Salute, sta conducendo ogni azione utile al contrasto dal contagio da Covid-19 per gli ospiti e i volontari della Missione di Biagio Conte.
Dopo avere accertato la positività al Coronavirus di alcune persone della comunità, sono scattate tutte le misure di contact tracing. In particolare, sono state sottoposte al tampone circa 50 persone (tra ospiti e operatori) che sono venute a contatto con i soggetti contagiati. Gli eventuali altri positivi, essendo asintomatici, verrebbero ospitati presso il Covid Hotel di Palermo, mentre le persone che risulteranno essere negative al virus, saranno accolte in strutture individuate dall’Asp assieme alla Curia di Monreale e al Comune di Palermo.
Quest’ultima misura, prevista dai protocolli di sicurezza, è necessaria per consentire la sanificazione dei locali delle comunità. Il procedimento di contrasto al Coronavirus, oltre al sito di via Decollati, è stato esteso a tutte le strutture di pertinenza della Missione (i cui ospiti ed operatori verranno tutti sottoposti a tampone rapido).
Così come annunciato nella giornata di ieri dall’Assessore alla Salute, Ruggero Razza, la Regione siciliana ha provveduto a rifornirsi, con una propria commessa, di circa 2 milioni di tamponi rapidi. Il primo carico sarà, già, disponibile a partire da domani.
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