Un test salivare per individuare la presenza di Sars-COv-2 nei bambini sotto i 10 anni. È già partita da alcuni giorni la campagna, messa in atto dall’Unità Operativa Complessa (UOC) di Medicina di Laboratorio dell’AOUP “Paolo Giaccone”, per l’utilizzo di questo metodo non invasivo.
Il materiale biologico analizzato viene prelevato tramite uno “spazzolino” (cytobrush) che viene fatto scorrere all’interno della mucosa buccale e linguale; una tecnica che non provoca sensazione di disagio per i bimbi che sono sottoposti al prelevamento. L’unica raccomandazione richiesta è quella di non assumere cibi e liquidi 30 minuti prima dell’esecuzione del test.
“Il test cito-salivare – spiega il Prof. Marcello Ciaccio, Direttore della UOC di Medicina di Laboratorio, ha una elevata performance diagnostica e permette di individuare qualitativamente la presenza dell’antigene del nucleocapside (N) del SARS-CoV-2 durante la fase di incubazione e le fasi precoci dell’infezione con un’identificazione tempestiva dei soggetti positivi, sia sintomatici che asintomatici”.
Il test salivare è gratuito e può essere effettuato nei giorni di Lunedì e Mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 ed il Mercoledì pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:00 presso l’ “Area Tampone Specialistica COVID-19” ubicata lateralmente alla Sezione di Biochimica Clinica, Medicina Molecolare Clinica e Medicina Clinica di Laboratorio (Edificio 11E).
È necessario prenotare tramite Whatsapp al numero di telefono mobile 366-9336815.
Intanto pochi giorni fa la Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha approvato l’utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni con una dose ridotta, un terzo del dosaggio autorizzato per gli adulti e gli adolescenti e con formulazione specifica. La vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.