Resta stabile al 4%, a livello nazionale, ma con oscillazioni regionali, il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti affetti da Covid-19 nell’area non critica degli ospedali rispetto al totale di quelli disponibili.
La Sicilia raggiunge quota 12%, il livello più alto ma ancora sotto la soglia del 15% indicata come uno dei nuovi parametri principali per il cambio di colore delle regioni. Tre regioni, secondo il monitoraggio giornaliero dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), vedono un aumento dell’1%, ovvero Marche, Piemonte e Sicilia, mentre altre due un calo dell’1%: Friuli Venezia Giulia, e Valle d’Aosta.
Le regioni del centro Sud vedono un maggior peso del Covid nei reparti, in particolare la Sicilia, con un tasso di occupazione arrivato al 12%, seguita da Calabria (10%), Basilicata, Campania e Lazio (6%). Nessuna però supera la soglia di saturazione del 15%.
Il monitoraggio Agenas confronta i dati del 5 agosto rispetto a quelli del 4. Per i ricoveri Covid, sempre in area medica, ovvero nei reparti di malattie infettive, medicina interna e pneumologia, questa nel dettaglio, la situazione regione per regione: Abruzzo (3%), Basilicata (6%), Calabria (10%), Campania (6%), Emilia Romagna (4%), Friuli Venezia Giulia (1%, in calo del -1%), Lazio (6%), Liguria (2%), Lombardia (4%), Marche (5%, in crescita dell’1%), Molise (1%), Bolzano (1%, in calo del1%), Trento (2%), Piemonte (2%, in crescita dell’1%), Puglia (3%), Sardegna (5%), Sicilia (12%, in crescita dell’1%), Toscana (4%), Umbria (3%), Valle d’Aosta (5%, in calo dell’1%) e Veneto (2%).
Nessuna Regione o Provincia autonoma supera questa settimana, a quanto si apprende, la soglia critica di occupazione dei posti letto per pazienti Covid in terapia intensiva o area medica. Tuttavia, secondo il monitoraggio dell’Iss-Ministero della Salute all’esame della Cabina di regia, il tasso di occupazione in intensiva è leggermente in aumento, al 3%, con i ricoverati che passano da 189 (27/07/2021) a 258 (03/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta invece al 4% ed i ricoverati passano da 1.611 (27/07/2021) a 2.196 (03/08/2021).