“Siamo nuovamente nella situazione di qualche mese fa, quando sono stato costretto a sospendere un provvedimento già pronto ancorché di dubbia legittimità per le scuole di competenza comunale.
La scuola è importante, certamente, ma non possiamo per questioni di principio provocare una strage.
Lo stesso vale per le attività economiche per le quali torniamo a chiedere interventi adeguati. Non è inoltre accettabile continuare a bloccare la capacità dei Comuni di rendere servizi essenziali per vincoli e limiti di spesa che altri paesi europei hanno sospeso e che in Italia continuano a essere vigenti.
Non sono tollerabili impuntature di burocrazie di Palazzo che sembrano vivere fuori dalla attuale realtà.
Se è emergenza si adottino provvedimenti di emergenza che tutti gli altri paesi europei hanno già adottato. Non vi è più tempo da perdere”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando