Un invito a rispettare le norme anti Covid19, ad usare la mascherina e ad essere più responsabili, mettendo in atto comportamenti che possano limitare il diffondersi del contagio.
Michele Cimino, presidente dell’Amat, la partecipata del Comune di Palermo, che gestisce il trasporto pubblico su bus e tram della città, lancia un appello a tutti gli utenti affinché l’uso delle mascherine, a bordo di bus e tram, costituisca una imprescindibile condizione di viaggio.
“Oggi più che mai – dice Cimino – e sopratutto con l’approssimarsi dell’apertura delle scuole, si ribadisce l’obbligatorietà dell’utilizzo (corretto) delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblico. Il contrario rappresenta soltanto comportamenti irresponsabili che non possono essere tollerati”.
Intanto continua la polemica sull’abolizione del distanziamento su bus e traghetti.
Due giorni fa, è scattato l’allarme sulla nave Laurana, traghetto della Caronte in servizio sulla rotta estiva fra Napoli, Milazzo e le isole Eolie. Un marittimo con la febbre è stato sbarcato per essere sottoposto a tampone e subito è iniziato il tam tam di allarme fra i colleghi e fra i passeggeri alla ricerca di notizie su quanto accaduto.
Fortunatamente l’allarme è durato soltanto poche ore: la conferma era arrivata direttamente dalla compagnia di navigazione. Il tampone, subito effettuato, ha dato esito negativo, il marittimo non è affetto da Covid19.
In attesa dell’esito dell’esame, l’intero equipaggio era stato sbarcato e la nave sottoposta ad una radicale sanificazione, in un molo secondario del porto di Milazzo, prima di riprendere il mare con il disco verde delle Autorità marittime e sanitarie.
Altro caso che ha destato molta apprensione e preoccupazione, riguarda quanto verificatosi a bordo del pullman della linea Segesta in servizio da Trapani a Palermo e viceversa. Uno dei passeggeri è risultato positivo al Coronavirus. E così il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Trapani aveva diramato “un invito alla quarantena volontaria” per quanti abbiano viaggiato, tra il 27 luglio e l’8 agosto scorsi.
I passeggeri sono stati contattati da personale dell’Usca che ha eseguito il tampone rinofaringeo.
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