Ancora nuovi medici e sanitari positivi negli ospedali palermitani. Tre al pronto soccorso del Civico e tre all’ospedale di Partinico, uno al pronto soccorso e due nel reparto Covid di cardiologia sub intensiva.
Con i ricoverato calati rispetto a due settimane fa, e la minore pressione negli ospedali salgono però a 36 in totale i casi accertati di personale contagiato all’interno dell’area di emergenza.
Gli attuali positivi sono 23: gli ultimi accertati una dottoressa, un infermiere e un operatore socio-sanitario.
Nei giorni scorsi la direzione sanitaria aveva apportato una serie di provvedimenti e di modifiche ai protocolli per limitare la possibilità di trasmissione del virus ma gli ultimi casi hanno fatto suonare un campanello d’allarme per il rischio di un nuovo focolaio.
Intanto sembrano un lontano ricordo le file di ambulanze davanti al pronto soccorso e i locali super affollati di malati positivi: ieri sera, infatti, gli accessi erano appena cinque (due codici rossi, due gialli e uno verde) con l’indice di sovraffollamento al 22 per cento. Un numero così basso non si vedeva da tanto tempo, merito anche della curva epidemica che va calando, come conferma Giuseppe Natoli, statistico e data manager dell’unità di Medicina interna del Civico: «I dati indicano che prima di Natale dovremmo tornare agli stessi livelli di prima dell’estate. Sarà importante non abbassare la guardia durante le feste per non vanificare gli sforzi fatti finora».
La Fials ha segnalato tre positivi tra il personale dell’ospedale di Partinico: uno al pronto soccorso e «altri due nell’ultima settimana, un infermiere e un operatore socio-sanitario oltre ai cinque già riscontrati nelle settimane precedenti», si legge in una nota nella quale il sindacato segnala anche disservizi tra il personale infermieristico al Covid hospital di Petralia Sottana. Ieri i nuovi positivi sono stati 390, tra loro un dipendente dell’ex mattatoio comunale di via Tiro a Segno i cui uffici rimarranno chiusi sino a nuova comunicazione mentre, dopo la sanificazione, riapre stamattina l’anagrafe di viale Lazio.
Oggi stop, ma a causa del maltempo, per lo screening alla Fiera del Mediterraneo: l’attività riprenderà domani. Nei 34 giorni consecutivi di «drive in» sono stati effettuati 30.999 tamponi con 2121 positivi per una media del 6,8 per cento. Il bilancio di novembre nei comuni della provincia, tranne a Sciara che sarà tappa prossimamente, è di 24783 tamponi eseguiti e 481 positivi (1,94%). Dal 19 al 30 novembre le scuole coinvolte sono state 44, di queste 33 in città e il resto nell’hinterland con una bassa percentuale dei positivi: 56, appena lo 0,57 per cento, su 9861 tamponi a cui si sono sottoposti gli studenti.
E purtroppo c’è una nuova vittima a Bagheria: si tratta di un settantenne ricoverato al reparto Covid dell’ospedale Civico. L’uomo era titolare assieme ai figli di un negozio di mangimi per animali e articoli di giardinaggio molto conosciuto in paese. Infine ad Alimena ci sono otto positivi in una casa di riposo, un operatore e sette anziani positivi al tampone rapido su circa 35 ospiti che adesso dovranno sottoporsi al tampone molecolare per la verifica.