In provincia di Palermo l’Asp avvia due nuove strutture in cui ospitare pazienti Covid. La prima sarà attivata a Borgetto, l’altra a Castelbuono. I due presidi sanitari serviranno ad ospitare pazienti positivi fragili. Intano l’Asp predispone il piano di conversione dell’ospedale di Partinico in Covid Hospital.
Sono 70 i nuovi posti letto per pazienti Covid positivi fragili e non autosufficienti nel Palermitano. Nella scelta strategica che punta ad anticipare ogni possibile criticità, l’Asp di Palermo attiverà da questa sera due nuove strutture a bassa intensità di cure. La prima è una RSA per pazienti Covid positivi a Borgetto con 30 posti letto “che – spiega il Direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni – aiuterà non poco a decongestionare gli Ospedali Covid della Città Metropolitana”.
L’Azienda, in via sperimentale, attiverà a Castelbuono, sempre da questa sera, un modello organizzato del tutto innovativo che è il “Domicilio Protetto con Continuità Assistenziale” con 40 posti letto. “Quest’ultima struttura – sottolinea Daniela Faraoni – è destinata a pazienti Covid positivi non autosufficienti che non necessitano di ricovero ospedaliero, ma di un’assistenza impossibile da garantire all’interno di un nucleo familiare o al Covid Hotel”.
Intanto è stata anche definita una nuova organizzazione dell’Ospedale di Partinico. Dopo il trasferimento dei pazienti di questa mattina, il nosocomio avrà 34 posti letto Covid che, in base all’andamento epidemiologico della pandemia, potranno essere estesi fino ad 80. A tale dotazione vanno ad aggiungersi 30 posti letto di Terapia Intensiva e 4 di Semi Intenvisa, sempre per pazienti Covid positivi. Il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) sarà adibito esclusivamente al ricovero dei pazienti psichiatrici Covid positivi provenienti da tutta la provincia.
A Partinico il Pronto Soccorso continuerà ad essere aperto, avvalendosi di tutte le consulenze specialistiche, utilizzando un’ampia area grigia predisposta dalla Protezione Civile con tre strutture esterne all’area di emergenza e utilizzando il servizio di Radiodiagnostica dell’Ospedale. Saranno, inoltre, mantenuti 6 posti letto di osservazione breve. Sarà, anche disponibile, a supporto delle prime cure della sindrome coronarica acuta, un posto tecnico a pressione negativa per emergenza Non Covid.
I pazienti in ricovero ordinario di pediatria ed ortopedia e traumatologia saranno trasferiti dal Pronto Soccorso dell’Ospedale alla Casa di Cura Igea di Partinico, struttura con la quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per ospitare 12 posti-letto: 6 di pediatria e 6 di ortopedia e traumatologia di ricovero ordinario (Non Covid). Per supportare le attività del Pronto Soccorso sarà, anche, attiva H24 la Guardia Medica di Partinico, in via Benevento.
Commenta con Facebook