Seconda vittima del coronavirus nel focolaio scoppiato all’interno degli uffici della Prefettura a Palermo. È deceduto a causa del Covid-19 Girolamo Lamattina, funzionario informatico dell’ufficio di gabinetto. L’uomo che era ricoverato in ospedale da 15 giorni.
La notizia, come racconta il Giornale di Sicilia ha fatto il giro dei social. E con un post su Facebook lo ricorda anche l’associazione della “Comunità Ellenica Siciliana” di cui era segretario. “Con infinita tristezza vi comunichiamo la perdita di Girolamo Lamattina, instancabile segretario della nostra Comunità e amatissimo amico – di legge nella triste nota dell’associazione -. Girolamo è spirato stamattina, dopo aver lottato come un leone per due settimane con un nemico tanto invisibile quanto potente. E’ sempre stato in prima linea in ogni manifestazione della nostra Comunità nella quale è stato vice presidente e poi segretario. E’ venuto a mancare un pilastro della nostra Comunità e certamente il pilastro della sua famiglia alla quale ci stringiamo oggi con tanto affetto ma purtroppo solo virtualmente”.
Sono sei i contagiati in Prefettura, due purtroppo le vittime: oltre a Lamattina, ha perso la vita anche Beniamino Gioia, 55 anni, che lavorava all’ufficio personale negli uffici di via Cavour. Il dipendente dell’ufficio del Gabinetto della Prefettura di Palermo è deceduto in ospedale a causa delle complicazioni causate dal Covid19. Anche lui si sarebbe contagiato all’interno degli uffici dove è stato scoperto un piccolo focolaio di Covid19. La Prefettura, dopo la scoperta del focolaio, ha garantito tutti i servizi e il personale è sottoposto ai test per permettere di lavorare in sicurezza.
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