Andamento del Covid19 in Italia. Continua a diminuire l’incidenza settimanale a livello nazionale. Sulla base dei dati aggregati raccolti dal ministero della Salute, si osserva una diminuzione rispetto alla settimana precedente: 261 per 100.000 abitanti nel periodo 20-26 maggio contro 375 per 100.000 abitanti nel periodo 13-19 maggio.
A 14 giorni in diminuzione l’incidenza in tutte le fasce d’età ma in quella 10-19 anni si registra il più alto tasso di incidenza, pari a 863 per 100.000, mentre nella fascia di età 20-29 anni si registra il valore più basso, 622 casi per 100.000 abitanti. Lo rileva il report esteso dell’ Istituto superiore di Sanità che questa settimana “a causa di un problema tecnico” non ha potuto aggiornare la sezione sull’impatto della vaccinazione nel prevenire infezioni, ricoveri e decessi, si legge nel report stesso.
In generale, secondo l’analisi Iss, l’età mediana alla diagnosi dei soggetti segnalati negli ultimi 14 giorni è di 46 anni “decisamente più elevata rispetto al mese di febbraio 2022 in cui il valore era 37 anni”. Anche l’età mediana al ricovero e all’ingresso terapia intensiva evidenziano un incremento dall’inizio dell’anno passando rispettivamente da 71 a 75 e da 68 a 71.
Il case fatality rate (sia grezzo che standardizzato per età rispetto alla popolazione Italiana e alla popolazione Europea standard) mostra invece un costante e marcato decremento.
Inoltre nel corso dell’ultima settimana il numero di casi segnalati, il numero di ospedalizzazioni e di decessi risultano in diminuzione, stabile il numero dei ricoveri in terapia intensiva. In leggera diminuzione rispetto alla precedente settimana la percentuale di casi tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione (2,5%). Il tasso di incidenza a 7 giorni risulta compreso fra 250 e 1.000 casi per 100.000 abitanti in tutte le fasce d’età. Il tasso di incidenza a 7 giorni dei ricoveri risulta in diminuzione in tutte le fasce di età. Stabile la percentuale di casi segnalati con stato clinico iniziale asintomatico (69%).
Dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid-19 3.905.569 di casi Covid nella popolazione 0-19 anni, di cui 18.636 ospedalizzati, 413 ricoverati in terapia intensiva e 57 deceduti. Così nel report esteso dell’Istituto superiore di Sanità. Stabile rispetto alla settimana precedente la percentuale dei casi segnalati nella popolazione in età scolare (19%) rispetto al resto della popolazione. Nell’ultima settimana, il 17% è stato diagnosticato sotto i 5 anni, il 39% nella fascia 5-11 anni, il 44% in quella 12-19 anni. In diminuzione i tassi di incidenza e di ospedalizzazione.
Infine, nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi Covid segnalati risulta pari al 6,5%, in leggero aumento rispetto al 6% della settimana precedente. Questo quanto emerge nel report esteso dell’Istituto superiore di Sanità che accompagna il monitoraggio settimanale. Dal 24 agosto 2021 al 25 maggio 2022 sono stati segnalati 502.029 casi di reinfezione, pari a 3,9% del totale dei casi notificati, rileva l’Iss confermando l’aumento del rischio con la diffusione della variante Omicron. Il numero sostenuto di reinfezioni, ha sottolineato ieri l’Iss con il monitoraggio “non è associato ad un aumento dei casi severi”.