- Covid19 e crisi economica, numerose in Sicilia le aziende che hanno dovuto chiudere
- Appello alla Regione da parte di 17 associazioni di imprese siciliane
- Chiesto incontro al governatore Musumeci e all’assessore Turano
Aziende siciliane al collasso chiedono di riaprire
Un appello alla Regione arriva da 17 associazioni di imprese siciliane: “L’emergenza Covid-19 ha rappresentato il colpo di grazia per un tessuto imprenditoriale fragile come quello della nostra Isola. Servono interventi urgenti e misure straordinarie per risollevare le sorti dello sviluppo siciliano. Fondamentale è la sicurezza e il rispetto di tutti i protocolli, ma oggi è necessario considerare la riapertura delle maglie dell’economia legata al commercio, alla ristorazione, al turismo”.
La richiesta di 17 associazioni di imprese siciliane
Questa è la richiesta lanciata da Sicindustria, Legacoop Sicilia, Casartigiani Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confartigianato Sicilia, Unicoop Sicilia, Confcooperative Sicilia, Ance Sicilia, Confimprese Sicilia, Conflavoro PMI Sicilia, Claai Sicilia, Agci Sicilia, Unci Sicilia, Confapi Sicilia, CNA Sicilia e Cidec. Le associazioni hanno chiesto un incontro al governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore regionale delle Attività Produttive Mimmo Turano.
Tante imprese non riapriranno più
“Settori tradizionalmente driver di sviluppo – sottolineano le associazioni – sono stati colpiti duramente tanto che assistiamo a una crescita progressiva del numero di imprese che non sono più in condizioni di riaprire. Condividiamo l’appello del presidente della Regione alla cautela, condividiamo la necessità del contenimento del contagio da Covid.-19, comprendiamo la scelta di aumentare i controlli e le misure volte alla prevenzione, ma chiediamo che questo sia coniugato con la ripartenza dell’economia per trovare una via di uscita da questa spirale vertiginosa”.
Mercoledì prossimo l’appuntamento con l’assessore regionale delle Attività Produttive Mimmo Turano. L’ennesimo grido di aiuto dunque da parte delle imprese siciliane che chiedono soltanto di poter tornare al lavoro in tempi brevi, mentre sono sempre più numerose le attività che hanno dovuto chiudere, devastate dalla crisi economica determinata dal Covid19.
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