Mentre aumenta il numero delle persone in difficoltà per l’emergenza coronavirus fortunatamente non si ferma la macchina della solidarietà anche a Palermo, teatro di una nuova e significativa manifestazione solidaristica.
L’iniziativa è partita dalla Fondazione Sicilia che tramite il suo presidente l’avvocato Raffaele Bonsignore ha donato 800 buoni spesa da 50 euro cadauno ai tre enti che in queste settimane collaborano attivamente con l’Amministrazione comunale per il soccorso ai più indigenti. Si tratta del Banco Alimentare della Sicilia occidentale, della Caritas diocesana e del Banco delle Opere di Carità.
Stamane in un supermercato della catena Coop che contribuisce anch’essa alla iniziativa con particolari sconti si sono incontrati Santo Giordano, presidente del Banco Alimentare, don Sergio Ciresi, vice direttore della Caritas e Nelli Palazzo, direttrice del BOC e Raffaele Bonsignore, il quale spiega così la genesi dell’iniziativa: “Le finalità filantropiche della Fondazione Sicilia sono ben note. In questa circostanza abbiamo avuto un significativo sostegno da un bel numero di ex giocatori del Palermo calcio, esattamente 22, che, seppur residenti in varie città d’Italia, si sono raccordati ed hanno aggiunto proprie donazioni alla somma già deliberata preliminarmente dalla nostra Fondazione. Oggi abbiamo consegnato complessivamente ai tre enti un controvalore di circa 230.000 euro. Ma contiamo di proseguire nella raccolta e di operare un’altra donazione”.
In dettaglio i tre enti hanno ricevuto oggi buoni spesa di 50 euro che provvederanno a consegnare alle persone che assistono e che potranno essere spesi subito nella catena Coop.
Santo Giordano, a nome dei tre enti, ha ringraziato la Fondazione Sicilia “perché – ha detto – la situazione che dobbiamo fronteggiare si fa di giorno in giorno sempre più pesante. Abbiamo valutato in un 40% in più gli interventi che abbiamo fatto solo noi del Banco in questi mesi. Ma anche Caritas e Boc dicono della medesima situazione. La genesi e lo sviluppo di questa iniziativa evidenzia, ancora una volta, la generosità che contraddistingue gli italiani ed è significativo che persone che non abitano più a Palermo come gli ex giocatori del Palermo, esprimono l’amore a questa città con donazioni a favore di chi ha più bisogno”