Il Sunia Palermo chiede un nuovo intervento di integrazione all’affitto per le famiglie in difficoltà legato all’emergenza Covid19 in atto.
L’ultimo bando pubblicato, la cui presentazione delle istanze scade il 13 maggio, mette al riparo solo chi aveva un contratto d’affitto già in corso nel 2018.
“I centralini del sindacato inquilini sono tartassati da cittadini che chiedono se devono presentare domanda per ottenere i contributi per gli affitti legati all’emergenza coronavirus – dichiara il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – La previsione normativa del bando di integrazione all’affitto 2018 è legata a contratti esistenti fino a due anni fa. Non è una misura legata alla pandemia. Chi aveva già un contratto nel 2018 sarà aiutato ad affrontare l’emergenza ma gli altri no: dal bando sono di fatto esclusi tutti i cittadini con un contratto stipulato dal 2019 in poi che ci stanno tempestando di telefonate per capire se anche per loro sarà prevista una misura. Per le famiglie a reddito basso si tratta di un sostegno molto atteso che in un momento di crisi può venire incontro a chi si trova in difficoltà”.
“Il Sunia – aggiunge Zaher Darwish – è impegnato a tutti i livelli, con le amministrazioni locali, e con i governi regionali e nazionale affinché venga adottata una norma che comprenda tutti i cittadini in difficoltà a pagare gli affitti. Ad oggi siamo in attesa di risposte. Restiamo in attesa che le amministrazioni predispongano un nuovo intervento legato all’emergenza in atto”.