Confcommercio Palermo farà uno sforzo straordinario, insieme con le aziende, a supporto delle istituzioni e delle forze dell’ordine, per vigilare sul rispetto delle misure di prevenzione del contagio, soprattutto nelle aree esterne in prossimità di pubblici esercizi e negozi.
Le aziende aperte come sentinelle del territorio
Una sorta di “sentinella del territorio”, con l’obiettivo di evitare assembramenti non consentiti, le cui conseguenze – in caso di aumento dei contagi – ricadrebbero direttamente sugli imprenditori che hanno finalmente ripreso a lavorare e che hanno bisogno di certezze sul futuro.
Lo annuncia Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, che nei giorni scorsi insieme al presidente della Fipe Antonio Cottone, ha partecipato ad alcuni incontri con il prefetto Giuseppe Forlani, il Questore Leopoldo Laricchia e il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando per predisporre un piano di sicurezza sussidiaria per la corretta osservanza delle disposizioni in funzione anti contagio, a beneficio della stessa sopravvivenza delle imprese.
Sperimentazione nel fine settimana
Già da questa settimana, in via sperimentale, nelle serate del week-end verrà attivato un servizio di vigilanza privata che sarà affidato alla Securpol Italia Vigilanza.
“Dopo gli enormi sacrifici durati oltre un anno – spiega Patrizia Di Dio – vogliamo difendere la “zona gialla” che abbiamo conquistato lunedì scorso e anzi auspichiamo finalmente di tornare presto in “zona bianca”, ridando piena operatività alle nostre imprese commerciali. Questa iniziativa è stata concordata con le istituzioni, non certo per sostituirci ad esse ma per aiutarle con responsabilità a prevenire ulteriori passi indietro nella soluzione dei problemi del contagio, confermando nei fatti che il dialogo e la collaborazione possono far convivere il diritto alla salute e quello al lavoro e alla libera impresa. Le ferite ancora non rimarginate della lunga chiusura obbligata ci impongono di chiedere e offrire la massima attenzione al rispetto delle regole: un controllo che impedisca, di fatto, di far ricadere eventuali responsabilità sui titolari delle aziende. Già in questi primi giorni di ripresa, la città è ritornata a vivere ma dobbiamo porre le condizioni affinchè si torni al più presto alla normalità, garantendo a tutti gli imprenditori di poter riaprire in sicurezza e con la doverosa certezza di continuità”.
Le aziende vogliono difendere la zona gialla
“Con l’utilizzazione di uomini della sicurezza privata – aggiunge Antonio Cottone – daremo il nostro fattivo contributo durante gli orari di apertura consentiti ai pubblici esercizi per sorvegliare la situazione all’esterno dei locali nelle zone di maggior affluenza. Se l’esperimento produrrà gli effetti sperati, le aziende potranno replicare questa organizzazione anche nelle prossime settimane e in ulteriori zone rispetto a quelle individuate in questa prima fase. La nostra proposta, accolta con favore, ha l’obiettivo di supportare gli esercenti nel fare rispettare ai cittadini, anche nelle aree esterne ai locali, tutte le misure di prevenzione, a cominciare dal distanziamento e dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Vogliamo ripartire in sicurezza e in serenità, con la consapevolezza che il rispetto delle regole è la nostra migliore garanzia per il ritorno alla normalità e al buon funzionamento delle nostre attività”.
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