Sono 853 i nuovi casi di Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 8.135 tamponi eseguiti. I decessi sono 26, che portano il totale a 2.239.
Con i nuovi casi sono a 33.380 gli attuali positivi, con una diminuzione di 234 casi rispetto a ieri. Di questi sono ricoverati 1.181 siciliani, 23 in meno rispetto al dato complessivo di ieri; 1008 dei quali in regime ordinario, 20 in meno rispetto a ieri; 173 in terapia intensiva, 3 inj meno rispetto a ieri nonostante i 16 nuovi ingressi a fronte di 19 dimissioni. I guariti sono 1061.
Sul fronte della distribuzione fra province nell’isola Catania 269, Palermo 228, Siracusa 87, Messina 77, Trapani 66, Ragusa 37, Agrigento 33, Enna 29, Caltanissetta 27 .
E purtroppo bisogna ancora raccontare storie di irresponsabilità. Due genitori contagiati dal Covid-19 avrebbero mandato a scuola la figlia che è poi risultata anche lei positiva. L’intera classe di 25 alunni di una scuola media di Vittoria (in provincia di Ragusa) è stata quindi posta in quarantena obbligatoria come misura precauzionale.
Sul caso, segnalato alla polizia giudiziaria, sta indagando la Procura di Ragusa per l’ipotesi di diffusione colposa di epidemia.
Vittoria è stata individuata come uno dei focolai maggiori della provincia di Ragusa con un numero alto di contagiati e di decessi: proprio ieri è morta una donna di 58 anni.
Nei giorni scorsi, sempre a Vittoria, una festa di compleanno ha causato il contagio di 8 giovani, risultati positivi ai tamponi. Ora le attenzioni dell’autorità sanitaria sono per i familiari e le altre persone con cui i ragazzi sono entrati in contatto. Secondo una prima ricostruzione, sette di loro erano stati invitati in casa di una compagna che aveva così festeggiato i suoi 18 anni. Alla fine tutti hanno dormito nello stesso appartamento. Qualche giorno dopo uno di loro è stato colto dai sintomi del contagio: l’esame del tampone rapido ha dato per tutti un risultato positivo ed ora sono in quarantena.
Intanto sarà un Natale di allerta sanitaria malgrado la zona rossa durante il quale gli esperti invitano stare a casa ed evitare anche quel che è consentito. Nonostante l’epidemia freni in valore assoluto il numero di contagi e di ricoveri, torna a salire l’indice generale di trasmissibilità del virus e restano criticità sui ricoveri in terapia intensiva in 13 regioni o Province Autonome mentre due regioni tornano sopra il livello 1 dell’indice di trasmissibilità.
Il Veneto con un indice di trasmissibilità Rt puntuale a 1,11 e il Molise a 1,02 sono le due sole regioni che hanno superato il valore soglia di 1. Lo si legge nella bozza del monitoraggio Iss-Ministero della Salute, dati al 22 dicembre 2020 relativi alla settimana 14- 20 dicembre.
Anche la scorsa settimana erano le stesse due regioni con i valori nazionali più alti: Molise (1.48) e Veneto (1.01). Le restanti sono tutte sotto il valore soglia di 1. Il valore piu’ basso è in Campania a 0,65. Questo e’ il quadro regione per regione. Abruzzo 0.70 Basilicata 0.69 Calabria 0.80 Campania 0.65 Emilia Romagna 0.82 Friuli Venezia Giulia 0.78 Lazio 0.96 Liguria 0.82 Lombardia 0.92 Marche 0.81 Molise 1.02 Provincia autonoma Bolzano 0.71 Piemonte 0.69 Provincia autonoma di Trento 0.68 Puglia 0.88 Sardegna 0.74 Sicilia 0.74 Toscana 0.70 Umbria 0.76 Valle d’Aosta 0.68 Veneto 1.11