“Quaranta agenti di polizia penitenziaria in servizio nelle carceri siciliane sono positivi a covid19 e in isolamento domiciliare”. Lo dice Gioacchino Veneziano, segretario generale Uilpa, che ritiene il dato “non allarmante ma sicuramente preoccupante” ed a fronte del quale il sindacato chiede la firma “senza ulteriori ritardi” del “protocollo sanitario tra amministrazione penitenziaria regionale e assessorato regionale alla Salute, inviato per il tramite del dirigente generale capo della Polizia penitenziaria in Sicilia, Cinzia Calandrino”
Una firma che Veneziano auspica per evitare che le carceri “diventino polveriere a causa del contagio da covid-19”. Veneziano ricorda la mancanza di dirigenti medici nella Polizia penitenziaria che si somma al vulnus creato dallo scioglimento della sanità penitenziaria con il passaggio delle competenze alle Aziende sanitaria provinciali. Circostanze che di fatto hanno “sguarnito il personale di Polizia penitenziaria di qualsiasi tutela sanitaria diretta”.
Un allarme che è tutt’uno con la situazione attuale del contagio in Sicilia Sono 1.576 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia su 9.537 tamponi processati. Le vittime sono state 36 nelle ultime 24 ore che portano a 2564 deceduti dall’inizio della pandemia.
I positivi sono 37.426 con un aumento di 848 casi. Negli ospedali i ricoveri sono 1388, 21 in più rispetto a ieri, mentre i ricoveri in regime ordinario sono 1198, 17 in più rispetto a ieri. In terapia intensiva i ricoveri sono 190, 4 in più rispetto a ieri. I guariti sono 692.
La distribuzione nelle province vede a Catania 396 casi, Palermo 383, Messina 222, Ragusa 47, Trapani 286, Siracusa 48, Caltanissetta 132, Agrigento 39, Enna 23.