- Record siciliano sulla diffusione del Covid19
- Tutte le province siciliane oltre la soglia critica
- Emerge in uno studio della Fondazione Gimbe
Nuovo record per la Sicilia in relazione ai numeri sulla diffusione del Covid19. Secondo uno studio della Fondazione Gimbe, presieduta da Nino Cartabellotta, tra le 13 province italiane con oltre 150 casi per 100.000 abitanti 9 sono siciliane.
Il dato siciliano
Ecco, nel dettaglio la classifica: Caltanissetta (318), Ragusa (281), Enna (268), Cagliari (239), Siracusa (234), Trapani (195), Messina (185), Catania (180), Reggio Calabria (169), Sud Sardegna (167), Palermo (163), Prato (163) e Agrigento (156).
La situazioni nelle Regioni
In 68 province l’incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria tutte le province raggiungono o superano tale soglia.
Il confronto settimanale
In linea generale, dallo studio della Fondazione Gimbe si è registrato un aumento dei casi di Covid19 rispetto alla scorsa settimana. E’ salita l’occupazione dei posti letto in ospedale e nelle terapie intensive e sono aumentati pure i decessi.
Nel complesso, l’analisi rileva nella settimana 18-24 agosto, rispetto alla precedente, un incremento di nuovi casi (45.251 contro 43.365) e decessi (345 contro 237). In aumento anche i casi attualmente positivi (135.325 contro 129.116), le persone in isolamento domiciliare (130.785 contro 125.221), i ricoveri con sintomi (4.036 contro 3.472) e le terapie intensive (504 contro 423).
Sale il numero di posti letto in ospedale
“Seppur in maniera meno netta – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – continua a salire il numero dei posti letto occupati in ospedale: rispetto alla settimana precedente +16,2% in area medica e +19,1% in terapia intensiva”.
Inoltre, il numero di posti letto occupati da parte di pazienti Covid è passato dai 1.088 del 16 luglio ai 4.036 del 24 agosto (+271%) e quello delle terapie intensive dai 151 del 14 luglio ai 504 del 24 agosto (+234%), anche se il dato nazionale rimane basso: 7% in area medica e 6% in area critica. Rilevanti tuttavia le differenze a livello regionale: per l’area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (19%) e Calabria (15,2%) (figura 5); per l’area critica sopra la soglia del 10% Sardegna (11%) e Sicilia (11%).
“I nuovi casi settimanali – dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – dopo la stabilizzazione della scorsa settimana, fanno registrare un lieve incremento visibile anche nella media mobile dei casi giornalieri, pur rimanendo sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti”.
Commenta con Facebook