Nei primi cinque giorni di zona rossa a Palermo sono state multate 420 persone perché non avevano una motivazione legittima per stare in strada.
Complessivamente sono stati controllati 10.399 palermitani. I controlli sono stati puntati soprattutto sulla verifica del rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, quali l’adozione dei previsti dispositivi di protezione individuale (mascherina protettiva), il rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale; il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, fatta eccezione per le comprovate esigenze di lavoro, l’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto o non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese.
I controlli sono anche in aeroporto, al porto e in stazione per la verifica delle autocertificazioni in possesso dei viaggiatori in arrivo nell’isola, al fine di accertare i motivi che spingono i viaggiatori ad entrare territorio regionale.
Sono presidiate le autostrade e le strade statali per contenere, quanto più possibile, gli spostamenti in uscita o in entrata dai Comuni della provincia di Palermo.
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