Primo caso di contagio da Covid-19 nell’isola di Ustica (Pa), dopo i positivi a Stromboli e nelle Eolie. E’ un inglese che aveva fatto a fine giugno la prima dose di vaccino sull’isola. La notizia è stata confermata dall’Asp di Palermo.
Dopo la prima somministrazione, l’uomo è andato per alcuni giorni in Inghilterra e rientrando si è sottoposto a due tamponi, il primo a Londra e il secondo in aeroporto, a Palermo, risultati entrambi negativi. Dopo aver trascorso una decina di giorni a Palermo, è tornato a Ustica, dove ha manifestato i primi sintomi e ha rifatto il tampone, risultato positivo. Non si sa ancora se è una variante.
Le tre persone che vivono con lui nella stessa casa sono risultate negative al tampone rapido, ma si attendono gli esiti del molecolare. L’inglese è in isolamento obbligatorio, le altre tre persone in isolamento fiduciario.
Cresce intanto la preoccupazione a Stromboli per il focolaio causato dal Covid. La Federalberghi è preoccupata per le conseguenze sul turismo: “Questi episodi servono invece da monito e sono utili per ricordarci che occorre continuare a rispettare le regole, soprattutto in ambito privato (cene, feste, aperitivi ecc.) dove si creano effettivamente le principali occasioni di contagio”, ha dichiarato Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia.
A Salina invece è stato smentito dal sindaco Domenico Arabia l’esistenza di un focolaio: solo 3 i positivi, peraltro vecchi, come dichiarato nell’intervista a BlogSicilia: “Non c’è nessun altro soggetto in quarantena, né focolai come invece avviene in questo momento a Stromboli. Qui la situazione è sotto controllo. Non c’è motivo di preoccuparsi: si può tranquillamente venire a Salina per le proprie vacanze, e confermare quelle già programmate”.