- Il missionario laico Biagio Conte, fondatore della Missione Speranza e Carità che accoglie gli ‘ultimi’ a Palermo, ha iniziato un periodo di preghiera e digiuno
- Stamattina durante la messa fratel Biagio ha ricevuto la benedizione del sacerdote Padre Pino
- Sopra al saio verde ha indossato un sacco di iuta in segno penitenziale e ha preso una grossa croce da portare con sé
La preghiera e il digiuno durante la Quaresima
Biagio Conte ha iniziato un periodo di preghiera e digiuno a Palermo perché possa finire la pandemia. Questa mattina il frate palermitano si è diretto in cattedrale per pregare e chiedere l’intercessione a Santa Rosalia e il beato Don Pino Puglisi.
Poi cercherà un luogo per proseguire la preghiera e il digiuno contro il virus, per i poveri e i senza tetto, per i diritti dei migranti. E ancora per la crisi e i disoccupati e perché si rispetti l’ambiente in cui viviamo e la natura.
“Prego e digiunerò – ha detto Biagio Conte – per una più giusta società e una più corretta politica che tuteli e rispetti i veri diritti umani e affinché ci impegniamo a costruire un mondo più stabile e più sicuro per i giovani. Infine per il dilagare della violenza a causa dell’utilizzo di internet”.
Il messaggio del pellegrino della speranza
Il pellegrino della speranza lancia un prezioso messaggio sulle motivazioni che lo spingono a questo profondo gesto d’amore: “Prego e digiuno: affinché il virus venga sconfitto, per tutti i poveri e senza tetto, per i diritti dei migranti, per la crisi e per tutti i disoccupati, perché si rispetti l’ambiente in cui viviamo e la natura, per una più giusta società e una più corretta politica che tuteli e rispetti i veri diritti umani, affinché ci impegniamo a costruire un mondo più stabile e più sicuro per i giovani, per il dilagare della violenza a causa dell’utilizzo di internet.
E’ giusto – conclude – che siamo tutti invitati e Pregare e Digiunare per il Bene di tutta l’umanità.”
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