“L’azienda Policlinico di Palermo sta approvando una graduatoria con contratti a tempo determinato per trovare tecnici da laboratorio per sostituire i sette operatori che sono stati assunti dall’azienda Villa Sofia e dall’Asp di Palermo”.
Lo precisa il commissario straordinario, Alessandro Caltagirone, per superare la criticità in uno dei laboratori che eseguono tamponi 24 ore su 24.
“Per una temporanea carenza di tecnici, l’Azienda non ha potuto garantire il servizio h 24 presso il laboratorio di riferimento regionale per la Sicilia Occidentale per l’emergenza Covid-19, diretto dal professore Francesco Vitale. Tale laboratorio risponde alle esigenze diagnostiche delle Aziende sanitarie della Sicilia occidentale e delle strutture private convenzionate con il Policlinico per l’esecuzione dei tamponi Covid – prosegue il commissario – L’Azienda è anche dotata di un secondo laboratorio attivo h 24, l’unità operativa complessa di microbiologia, diretta dalla professoressa Anna Giammanco, che tra le altre attività, processa anche i tamponi per le esigenze dell’Azienda. In relazione all’esiguità dei campioni che arrivano nelle ore notturne – aggiunge il commissario straordinario Caltagirone – ritengo che la sinergia tra i due laboratori, sia in atto sufficiente a garantire qualunque prestazione urgente nonché continuativa”.
Inoltre, per garantire la piena efficienza delle attività di laboratorio, il commissario straordinario, con una nota inviata a tutte le strutture pubbliche e private richiedenti, ha comunicato gli orari di processamento dei campioni (10 – 14 – 18), invitando a far pervenire i campioni nelle fasce orarie indicate. I tamponi pervenuti oltre l’orario dell’ultima seduta giornaliera saranno conservati e analizzati nella prima seduta utile del giorno seguente e comunque refertati entro 24 ore dall’arrivo.
Intanto i sindacati premono perchè l’Asp di Palermo si doti del servizio h24. “L’Asp si doti subito del servizio h24 per l’esame dei tamponi così come tutte le altre aziende. In caso contrario si potrebbero creare gravi disagi per i pazienti nei pronto soccorso”. È quanto chiede la segreteria provinciale della Fials alla luce delle ultime notizie sul sistema dei laboratori nel Palermitano e sulla chiusura notturna di uno dei laboratori del Policlinico.
“L’Asp deve garantire il proprio laboratorio h24 come hanno fatto tutte le altre aziende – dice Enzo Munafò, segretario provinciale Fials Palermo – Anche il policlinico, pur tra difficoltà legate al trasferimento di personale, sta sopperendo alle carenze per garantire il servizio. Ma il solo laboratorio del policlinico non riuscirà a far fronte al fabbisogno di esami. I vari pronto soccorso dell’Asp, dall’Ingrassia, a Partinico, a Termini, a Petrelia, quasi certamente si congestioneranno. I cittadini stazioneranno più tempo nei pronto soccorso, ci saranno gravi disagi”. Da qui la proposta: “L’assessorato – prosegue Munafò – deve autorizzare la Direzione generale affinchè utilizzi le graduatorie di biologi e tecnici che ci sono per assumere altro personale, anche a tempo determinato, visto che un tecnico e un biologo mediamente vengono inviati ogni tre giorni per i tamponi da effettuare a turisti e migranti. Già sei biologi sono stati assunti dalla graduatoria ma evidentemente non bastano a coprire un servizio h24. Quindi oltre a reclutare altro personale, a questo punto, piuttosto che fare viaggiare i medici con costi esorbitanti tanto vale fare viaggiare solo i tamponi con i quattro voli giornalieri di cui dispone l’isola”. La Fials chiede inoltre all’assessorato e alla Protezione civile “aggiornamenti circa i 12 mila test sierologici che sono stati consegnati dalla Protezione civile all’Asp e quanti ne sono stati utilizzati. Se sono stati tutti effettuati e/o quanti eventualmente ne sono rimasti”.
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