Per Pasqua e Lunedì dell’Angelo i supermercati in Sicilia rimarranno chiusi. E’ l’effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione proclamato per il 4 e 5 aprile prossimi da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. I sindacati avevano chiesto al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, la chiusura dei supermercati nei giorni festivi, ma il provvedimento non è arrivato. Così i lavoratori del commercio incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro di Pasqua e Pasquetta. I grandi gruppi nazionali e le catene, invece, staranno aperte.
Nel fine settimana di Pasqua i grandi gruppi della Gdo supermercati siciliani hanno deciso di chiudere. Ecco la loro nota: “Nel rispetto di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del comparto della Gdo e pur in assenza di direttive nazionali restrittive in tal senso, comunicano la propria decisione di chiudere tutti i propri punti vendita nei giorni di domenica 4 e lunedì 5 Aprile in occasione delle Festività Pasquali. Questa scelta, oltre che da un personale senso di responsabilità, è determinata dalla volontà di richiamare l’attenzione sulla mancata adozione di opportune misure da parte del Governo Nazionale a tutela di tutti i dipendenti del nostro settore: lavoratrici e lavoratori che con grande abnegazione hanno garantito e garantiscono a tutt’oggi un servizio essenziale per la collettività, quotidianamente mantenuto senza interruzioni anche nei periodi di maggiori restrizioni, e che pertanto sono certamente meritevoli di particolare attenzione e prioritaria preferenza nella programmazione dell’attuale campagna vaccinale. Auspicando che la nostra decisione possa contribuire alla opportuna e doverosa sensibilizzazione in tal senso, cogliamo l’occasione per porgere a tutte le nostre lavoratrici e lavoratori, ed alle loro Famiglie, i migliori auguri per una Santa Pasqua”.
Resteranno aperte, però, le grandi catene dei gruppi nazionali e internazionali
Proclamato in Sicilia lo sciopero dei lavoratori della grande distribuzione il 4 e 5 aprile. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil avevano chiesto al presidente Musumeci la chiusura dei supermercati nei festivi, richiesta che però non è stata accolta. Così i lavoratori del commercio incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro del 4 e 5 aprile. I sindacati, in una nota a firma dei segretari generali Monia Caiolo, Mimma Calabrò e Marianna Flauto, ricordano che “quando si sono dichiarate prioritarie alcune categorie di lavoratori ai fini della campagna vaccinale, non sono stati fatti rientrare i lavoratori del commercio che, proprio in virtù dell’attività essenziale che sono stati chiamati a svolgere anche durante il lockdown, sono tra i più esposti al rischio contagio”.
Per questo motivo avevano chiesto al presidente Musumeci un immediato intervento per disporre la chiusura delle attività commerciali per le prossime festività. Adesso ribadiscono che “alla luce degli ultimi dati relativi a contagi, ricoveri e decessi per Covid 19, per una maggiore tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la collettività, non è più rinviabile un intervento per la chiusura delle attività commerciali nelle giornate di domenica e festivi e l’anticipo dell’orario di chiusura dal lunedì al sabato, intensificando contestualmente, i controlli e applicando le relative sanzioni”.