Quella dei cosmetici pericolosi è una della piaghe degli ultimi anni. L’abuso di prodotti di bellezza e di cura del corpo ha causato, infatti, l’insorgere di molte allergie prima sopite o sconosciute. Ciò è legato anche al crescente uso di prodotti chimici (ma anche naturali) di vario tipo prima non impiegati e i cui effetti, in alcuni soggetti, si sono rivelati imprevisti e, talvolta pericolosi.
Le reazioni ai cosmetici pericolosi possono andare dalla comparsa di brufoli al gonfiore di palpebre e contorno oculare ma possono anche causare, incredibile a dirsi ma vero, problemi respiratori che con difficoltà vengono poi fatti risalire ai cosmetici usati.
In soggetti allergici questo può accadere anche con prodotti di marca e ben testati. Ma a prescindere dalle circostanze straordinarie che si possono sempre prevenire con l’uso di prodotti anallergici e naturali (certo più costosi ma anche più sicuri) il rischio maggiore viene da prodotti scaduti lo non testati clinicamente.
Complice la crisi sul mercato girano prodotti con griffe contraffatte, prodotti scaduti con date modificate o semplicemente non ritirati dagli scaffali o semplici prodotti economici di marche sconosciute la cui composizione non è, però, chiara. Un esempio sono i 75 mila prodotti sequestrati a Palermo dalla Guardia di Finanza in un solo negozio
I sequestri di questo genere di prodotti sono ormai quotidiani in tutta Europa ma non si riesce ad arrestarne la diffusione e soprattutto a far comprendere ai fruitori finali la pericolosità di questi prodotti soprattutto se usati a lungo.
Nei cosmetici possono risultare tossici prima di tutto i conservanti come la formaldeide. Perfettamente legale in dosi precise, se utilizzata con concentrazione massiccia rischia di creare seri problemi. fra i conservanti ci sono poi sei prodotti che possono essere cancerogeni anche se non esistono studi di diretta correlazione.
Nei profumi, poi, additivi e coagulanti sono per lo più derivati del petrolio. Se solo una donna sapesse che si sta spruzzando addosso un composto ben odorante ma che in maggioranza è petrolio forse ci penserebbe due volte
facile immaginare cosa possano provocare prodotti del genere senza alcun controllo chimico e sanitario come quelli definiti nei sequestri ‘potenzialmente pericolosi’ perché di composizione ignota