La polizia municipale rende noto che domani, venerdì 29 novembre, dalle ore 8.30 alle ore 14.00 e comunque fino a cessata esigenza sarà chiusa al traffico veicolare via Libertà nel tratto dall’incrocio di via Notarbartolo fino a piazza Ruggero Settimo, corsie laterali comprese per lo svolgimento del corteo della CGIL che si snoderà da piazza Crispi a piazza Verdi in occasione dello sciopero generale.
Deviati anche gli autobus Amat
Si rende noto anche che il servizio pubblico di Amat e delle altre Società di trasporto pubblico sarà deviato su itinerari alternativi a cura del personale di coordinamento delle medesime.
Inaugurata la fermata Libertà dell’anello ferroviario, presto anche le stazioni Porto e Politeama
Palermo ha la sua metropolitana! O quasi. Non chiamatela così ma anello ferroviario. Però sull’insegna della fermata c’è il simbolo internazionale della Metropolitana. E’ stata inaugurata la mattina del 27 ottobre la stazione Libertà. Si trova in via Lazio all’angolo con via Sicilia ed è una parte essenziale della chiusura di quell’anello ferroviario che dovrebbe permettere, presto, di spostarsi con una sorta di metropolitana in una città dove i trasporto pubblici sono oggettivamente carenti.
Dopo ritardi e disagi, ha, dunque, finalmente aperto la fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo. La nuova stazione sorge in via Lazio, nel tratto tra le vie Libertà e Sicilia,ì ed è un importante snodo per la mobilità cittadina. Alla presentazione sono intervenuti Renato Schifani, Presidente Regione Siciliana, Roberto Lagalla, Sindaco Comune di Palermo e Dario Lo Bosco, Presidente Rete Ferroviaria Italiana.
I lavori
I lavori, che sarebbero dovuti terminare nel lontano 2014 stando al cartello installato all’epoca, si sono conclusi. Si tratta di uno degli interventi più complessi del primo lotto dell’anello ferroviario, il cui avanzamento collegherà l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel centro della città. L’apertura totale del tratto e delle altre stazioni è prevista entro il 2025, ma dovrebbe essere completata probabilmente già la prossima estate.
Progressi e lavori in corso
Già completati nei mesi scorsi lo scavo della stazione Politeama, profonda 16 metri, e della galleria Crispi-Amari di 850 metri. Inoltre è stato ultimato il collegamento Politeama-Porto, mentre procedono i lavori della fermata Giachery, che segnerà la fine del primo lotto. A seguire è previsto l’allestimento tecnologico dell’intero percorso sotterraneo.
Investimenti e fasi del progetto
L’investimento per questa prima fase ammonta a circa 150 milioni di euro. L’anello ferroviario si svilupperà su due tratte, con un costo totale di 250 milioni, e oltre alla Libertà comprenderà le fermate Porto, Politeama e Malaspina. Dopo anni di disagi e cantieri in superficie, una volta ceduto il ramo d’azienda da Tecnis a D’Agostino, sono potuti ripartire gli scavi in sotterranea. La seconda fase dei lavori prevede realizzazione della stazione Turrisi Colonna, dove sorgeva lo scalo Lolli, e il collegamento Politeama-Notarbartolo. Per questo lotto successivo sono stati stanziati 100 milioni di euro.
Le caratteristiche
Da oggi in esercizio, la fermata sotterranea è collocata nel tratto di linea tra la Stazione di Palermo Notarbartolo e la fermata Giachery. La nuova fermata Palermo Libertà ricade interamente all’interno della galleria Ranchibile ed è collocata nell’intersezione tra l’asse viario di Viale Lazio e Via Sicilia.
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