Corsa alla spesa di mezzo miliardo, 700 emendamenti piovono sulla Finanziaria regionale

C’è l’accordo nella maggioranza per approvare bilancio e finanziaria 2025 entro la fine dell’anno ma questo non frena la voglia dei deputati di cambiare la norma approvata dalla giunta di governo e depositata in Commissione bilancio dove, mercoledì’ 27, devono iniziare i lavori. La discussione deve essere rapina anche se nei tempi previsti dal regolamento. Anche se mancheranno ancora 35 giorni alla fine dell’anno non si tratta di un periodo poi così ampio visti proprio i tempi per l’analisi dei documenti economico finanziari.

Già depositati 700 emendamenti

Sono già 700 gli emendamenti presentati in Commissione che stanno impegnando i funzionari della Commissione in una analisi di ammissibilità che non è sempre facile. Molti emendamenti, a dire il vero, sono dei partiti dell’opposizione e, fra questi, ci sono emendamenti di consistente spesa che cambierebbero il volto della finanziaria da 500 milioni di euro. proprio per questo si tratta di emendamenti ancora più delicati che impegneranno la commissione in una analisi non rapida ne semplice.

Oggi la Commissione ambiente

Prima, però, che la commissione bilancio si riunisca, mercoledì, oggi tocca alla commissione ambiente, l’ultima della commissioni (prima della bilancio) ad analizzare il documento. C’è da aspettarsi, nella riunione di oggi, che di emendamenti ne arrivino altri.

Leggi anche

Pioggia di miliardi in Sicilia, 6 e mezzo fra finanziaria, variazioni e via libera ai fondi Fsc

il percorso, poi, è chiaro, termine per la presentazione e mercoledì si comincia il lavoro in commissione. Dopo la commissione il documento emendato va al vaglio tecnico della presidenza dell’Ars e viene calendarizzato in aula. In quella sede, nuovo termine per gli emendamenti e c’è da aspettarsi che ne arrivino altri. Nel mezzo una probabile riunione dei capigruppo.

L’accordo nella maggioranza

Tutto sommato, comunque, al momento l’accordo raggiunto nella maggioranza sembra tenere. Venerdì scorso, a Palazzo d’Orleans, Schifani ha riunito i segretari regionali e i capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per le Autonomie.

Leggi anche

Finanziaria e rischio guerra fra precari in Sicilia, Calabrò “Scongiurare disparità fra Asu ed ex Pip”

Stop ai contributi a pioggia dopo il caso Auteri

Sulla Legge di Stabilità e il Bilancio 2025, il presidente Schifani ha illustrato i principali contenuti dei documenti finanziari già all’esame delle commissioni di merito, che hanno l’obiettivo di assicurare rigore e sviluppo. L’impostazione è stata apprezzata dalle varie forze politiche, che hanno confermato l’obiettivo di approvare la manovra entro dicembre, evitando così, per il secondo anno consecutivo, il ricorso all’esercizio provvisorio. Per quanto concerne la concessione dei contributi, sono stati tutti concordi nel prevedere il finanziamento di interventi qualificanti, scelti con criteri di selezione rigidi. Insomma evitare contributi a pioggia e nuove polemiche

 

 

Leggi l'articolo completo