“Continueremo a sostenere Roberto Lagalla”: così Giulia Noera, coordinatrice a Palermo di Italia Viva che chiarisce la situazione a Palermo dopo che questa mattina il leader nazionale del partito Matteo Renzi. ha segnato la distanza fra Italia Viva e il centrodestra. Parole arrivate dopo l’annuncio del ritiro ufficiale della candidatura di Francesco Cascio, che ha ricompattato del tutto il fronte del centrodestra sul nome di Roberto Lagalla.
Noera: “Lagalla miglior candidato per la città”
Nel suo lungo post pubblicato anche sui canali social, Giulia Noera ribadisce le ragioni che l’hanno spinta ad aderire, all’interno di un contenitore civico, al progetto di Roberto Lagalla. “Il nostro gruppo, da sempre, ha una chiara collocazione di idee e, primi fra tutti, abbiamo scelto di partecipare ad un progetto di rigenerazione civica della città di Palermo, in totale discontinuità dall’attuale amministrazione e da quella coalizione. In questa chiave, che per noi risulta molto chiara, abbiamo immaginato un dialogo a livello locale, sostenendo per primi la candidatura di Roberto Lagalla. Ciò con una lista civica che tale rimane”.
La coordinatrice cittadina di Italia Viva scinde quindi la questione legata alle amministrative e la posizione politica del partito. “La nostra posizione di appartenenza politica, invece, resta ben definita. Sarà ben presente al momento delle argomentazioni e dei temi. La democrazia vive di confronto dialettico e, ribadisco, per il bene di Palermo, continueremo a sostenere quello che è il miglior candidato per il governo di questa città“.
Renzi: “Non andremo con il centrodestra”
L’ala palermitana rivendica, dunque, la scelta civica, cosa diversa dalla partecipazione col simbolo di Italia Viva che Matteo Renzi ha chiaramente escluso. Il leader di Italia Viva sera stato chiaro “Non andremo con il centrodestra”.
Fonti Italia Viva chiariscono
“Siamo stati i primi ad aprire un dialogo con Roberto Lagalla su un preciso progetto di civismo, di unità ed inclusione per far rinascere Palermo. Ci interessa unicamente il futuro di questa città, abbandonata da Orlando per anni, e non i colori politici di chi ha scelto di unirsi alla sua candidatura. Per noi l’ex Rettore rappresenta il profilo più autorevole, la sintesi migliore per parlare a tutta la città. E su questo sentiero è nata la lista civica “Lavoriamo per Palermo”, un progetto per Palermo di donne e uomini con il solo obiettivo di sbracciarsi e dare una mano alla città, un’idea che non interferisce sulla collocazione nazionale di Italia Viva, che coerentemente e chiaramente ha espresso Matteo Renzi”.
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