Nella corsa a sindaco, dopo Pd e 5 stelle nasce formalmente la terza gamba del Centrosinistra a Palermo così come raccontato da BlogSicilia e annunciato nei giorni scorsi.
Il nuovo partito delle sinistre
Il nuovo “soggetto politico” civico, ecologista e di sinistra mette insieme tutti i piccoli partiti di quell’area ovvero Articolo 1, Possibile Rete dei democratici e socialisti, Rifondazione comunista, Sinistra Comune, Sinistra delle Idee e Sinistra italiana. Si parte proprio dalle elezioni di “Palermo 2022” con l’obiettivo di creare una lista unica per le comunali della primavera prossima per poi concentrarsi sulle regionali di qualche mese dopo lanciando “un modello per la Sicilia”.
Il progetto lanciato in una assemblea
Un progetto inclusivo proposto nel corso della prima assemblea convocata ieri pomeriggio a Palermo e alla quale hanno partecipato alcune associazioni e movimenti impegnati nelle periferie e molto attivi nelle battaglie per i diritti, che pur condividendo alcuni valori però rivendicano pari dignità. I partiti della sinistra, dunque, mostrano apertura per allargare il più possibile il progetto all’interno di principi e obiettivi comuni ai così detti rappresentanti della società civile.
Il Movimento degli orlandiani con le sinistre?
All’assemblea ha partecipato anche il vice sindaco Fabio Giambrone, braccio destro di Leoluca Orlando e oggi in cerca di collocazione. A dimostrare la connotazione politica presente anche una delegazione della Fiom-Cgil e attivisti di Laboratorio Insieme. “È il tempo di stare insieme – spiegano i partiti del progetto per Palermo 2022 – Riteniamo che ci sia spazio per un progetto politico che riunisca le donne e gli uomini che si riconoscono nella storia della Sinistra italiana; nelle battaglie ecologiste; nei valori laici e religiosi dell’accoglienza; nella tradizione del civismo; nella rappresentanza del mondo del lavoro e delle professioni; nelle politiche di genere; nel contrasto al disagio sociale; nella centralità della cultura e della scuola”.
Il primo mattone della terza gamba
“Oggi posiamo il primo mattone, ma chiamiamo i palermitani e le palermitane che condividono questa necessità a contribuire alla costruzione del nuovo soggetto politico che ha l’ambizione di caratterizzare e rafforzare un fronte progressista”.
E ancora: “Partiamo da Palermo, partiamo da una città che in questi anni ha vissuto un’importante trasformazione, ma che tuttavia deve essere portata avanti con più slancio e passione, correggendo anche errori commessi, ma restando fermi nella difesa dell’intervento pubblico nei servizi essenziali, senza dare spazi alla speculazione privata. Le prossime elezioni amministrative saranno decisive per rendere irreversibili i processi di cambiamento, evitando di consegnare la città ad un triste ritorno al passato”.
La sinistra che vuole esprimere il candidato sindaco
“Ci candidiamo al governo di Palermo, insieme in un’unica lista, con la consapevolezza di essere in grado di mettere in campo capacità progettuali, esperienza, nuove forze e rinnovato entusiasmo – sottolineano i partiti di Sinistra – È tempo di stare insieme; è il momento di costruire un percorso unitario e plurale che abbia l’ambizione di contaminare e trainare una coalizione più ampia; è arrivata l’ora di intrecciare i percorsi, limare le differenze, ampliare le azioni, rompere le solitudini.
Dopo Palermo, anche la Regione siciliana
“Dobbiamo tutti insieme scrivere una pagina nuova della storia di Palermo e di tutta la Sicilia. È un percorso che non si dovrà fermare a Palermo. Dovrà divenire un modello per la Sicilia e per l’Italia”.
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