“Palermo potrà diventare snodo centrale del turismo turistico-congressuale siciliano, trasformare la Fiera del Mediterraneo in un grande polo congressi sarà solo il primo passo”, lo afferma Roberto Lagalla, candidato sindaco al Comune di Palermo entrando nel merito del suo programma elettorale.
“Una spinta dai 15 milioni per introdurre Palermo nel circuito internazionale”
Lagalla continua: “Possono dare una spinta i 15 milioni messi già a disposizione dalla Regione Siciliana per introdurre il capoluogo regionale nel circuito internazionale attraverso la rifunzionalizzazione del padiglione 20 della Fiera, che potrà così ospitare fino a quattromila persone a sedere. L’estensione sarà affidata a un concorso di idee con l’attivazione di un partenariato pubblico/privato. Da sindaco stimolerò e mi farò garante dell’interlocuzione tra l’Area tecnica della rigenerazione urbana e delle opere pubbliche del Comune e il dipartimento regionale tecnico, che funge da stazione appaltante per l’esecuzione dei lavori, affinché si possa procedere il più rapidamente possibile”.
“Puntare sul turismo congressuale per ribadire attrattiva della città”
E conclude: “La Sicilia ha oggi la possibilità di ritagliarsi uno spazio importante a livello internazionale, spingendo un settore che può rivelarsi strategico per lo sviluppo dell’economia regionale, anche alla luce delle risorse messe a disposizione dal PNRR per l’intero comparto turistico nazionale, che ammontano a 2,4 miliardi di euro. Puntare sul turismo congressuale significa ribadire l’attrattività internazionale della città, accrescere l’occupazione di personale specializzato nel settore, aumentare il numero di pernottamenti, rafforzare la competitività delle imprese turistiche ed accrescere l’indotto economico su ristorazione e strutture ricettive, puntando sulla destagionalizzazione dell’offerta”.
“Sarò garante dei palermitani onesti”
Nei giorni scorsi, Roberto Lagalla ha risposto alle polemiche che lo hanno travolto anche in seguito all’articolo, pubblicato sul quotidiano Domani, nel quale il giornalista Marco Bova ha trattato il contenuto di alcune conversazioni avvenute sui social che vedevano coinvolto l’ex rettore dell’Università di Palermo. “Se la sinistra ha scelto di affrontare la campagna elettorale di Palermo attivando la macchina del fango, evidentemente è a corto di argomenti. Non intendo percorrere alcun sentiero dialettico che mi porti lontano dai problemi reali della città”.
Ed infine: “Premesso che il contrasto alle mafie è a ogni forma d’illiceità costituisce un prerequisito essenziale per ogni buona amministrazione sarà facile verificare, nei quotidiani comportamenti, come non vi sia nessun pactum sceleris o forma d’ispirazione a soggetti che abbiano avuto condotte men che corrette e irreprensibili. Sono e sarò garante di una coalizione che, lontana da ogni diversa motivazione o tentazione, intende sposare gli interessi legittimi e le aspettative delle donne e degli uomini onesti di Palermo”.
Lagalla presenta a Villa Zito Valeria Grasso al consiglio comunale
Domani, 17 maggio, alle 10 presso Villa Zito (Via della Libertà n.50, Palermo), il candidato sindaco al Comune di Palermo, Roberto Lagalla, presenta Valeria Grasso, candidata al consiglio comunale per la lista “Lavoriamo per Palermo”.
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