Noi Moderati, Popolari e Autonomisti e Noi con la Sicilia mostrano i muscoli a Mondello a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Renato Schifani.
Presenti all’evento di presentazione delle liste elettorali nella borgata marinara del capoluogo siciliano, Giovanni Toti, governatore della Liguria, Maurizio Lupi, presidente nazionale di Noi con l’Italia ed il “padrone di casa” Saverio Romano, vicepresidente nazionale di Noi con l’Italia – candidato alla Camera collegio uninominale collegio Sicilia 1-Bagheria.
Toti “Noi moderati rappresentiamo unica vera novità politica a queste elezioni”
Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti sottolinea: “Rappresentiamo l’unica vera novità politica di queste elezioni. Mettiamo insieme l’anima popolare, liberale e riformista, unendo le forze e le energie, nella consapevolezza che possiamo esercitare un ruolo importante in una congiuntura difficile per il Paese. Polo moderato vuol dire no all’antipolitica, con proposte e soluzioni concrete e un vera cultura di governo. La nostra e’ una coalizione forte e coesa, dall’altra parte, nel centrosinistra, una maionese impazzita che nessuno riesce a governare”.
Lupi “Crediamo nel valore della politica e della democrazia”
Sul palco anche Maurizio Lupi, il presidente nazionale di Noi con l’Italia che ringrazia i candidati “Il mio più sincero grazie a tutti i nostri candidati per l’impegno che stanno dimostrando. Chiediamo il consenso perché crediamo nel valore della politica e della democrazia e perché ci proponiamo di governare il Paese, con la forza delle nostre idee e una ricetta per lo sviluppo e la coesione sociale”.
Romano a Schifani “Sei il miglior candidato”
Saverio Romano ringrazia Schifani, il candidato alla presidenza della Regione del centrodestra, già presidente del Senato. “Grazie Renato per la tua presenza qui oggi. Sei il miglior candidato e non solo un amico della nostra comunità politica che sta affrontando questa campagna elettorale in un momento drammatico per motivazioni geopolitiche, di crisi energetica e di incertezza economica”.
“La parola d’ordine è subito se vogliamo dare una mano a imprese e famiglie”
Il vicepresidente di Noi con l’Italia prosegue pone l’accento sul quando dare aiuto a famiglie, imprese ed al tessuto economico: “È anche per questo che servono governi forti, pienamente legittimati, autorevoli e con programmi validi e lungimiranti. Nessun allarmismo ma dobbiamo essere chiari e responsabili. La parola d’ordine è ‘subito’ se vogliamo dare una mano ‘subito’ alle imprese, alle famiglie, agli operatori commerciali, a chi è alla ricerca di un lavoro, a chi non ce la fa e chiede aiuto e sostegno. Noi vogliamo rappresentarli e dare loro voce. La politica è anche e soprattutto non lasciare nessuno indietro”.
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