Domani, dopodomani e giorno 19 settembre, Confartigianato Imprese Sicilia presenterà ai candidati alla presidenza della Regione le proposte per creare un ambiente favorevole all’artigianato e alle MPI.
Tutti gli appuntamenti con i candidati alla Presidenza della Regione
Si comincia domani alle 11,30, nella sede della federazione in via Emerico Amari 11, con Renato Schifani. Nel pomeriggio, alle 15,30, sarà la volta di Nuccio di Paola. L’8 settembre, invece, in agenda è previsto Gaetano Armao alle 11,30. Mentre, giorno 19 settembre, doppio appuntamento: la mattina alle 11,30 toccherà a Cateno De Luca. Chiuderà il cerchio, alle 14,30, Caterina Chinnici.
A Palermo presidenti e segretari delle nove associazioni territoriali
I candidati alla presidenza della Regione incontreranno il consiglio direttivo di Confartigianato Sicilia. Arriveranno a Palermo, per l’occasione, i presidenti e i segretari delle nove associazioni territoriali. Agli incontri, che saranno aperti dai padroni di casa Daniele La Porta e Andrea Di Vincenzo, rispettivamente presidente e segretario di Confartigianato Sicilia, prenderà parte anche il vice presidente nazionale, Filippo Ribisi.
Un patto di fiducia tra imprenditori, politica e istituzioni
Ai candidati verrà chiesto ricostruire un patto di fiducia tra imprenditori, politica e istituzioni.
A chi si candida a guidare la Regione, Confartigianato chiede di saper guardare ed ascoltare la realtà produttiva rappresentata da oltre 71 mila imprese artigiane (15,4% del totale imprese dell’Isola) e oltre 125 mila addetti (17,3% del totale occupati dell’Isola). Il valore aggiunto realizzato da queste realtà produttive siciliane, di 6.451 milioni di euro, rappresenta l’8,3% della “ricchezza” complessivamente realizzata da tutte le imprese del territorio. Un patto che possa essere mantenuto nel tempo, anche dopo la fine delle consultazioni ed al di là degli esiti elettorali.
Otto i temi sui quali si basano le proposte di Confartigianato Sicilia
Le proposte che saranno presentate da Confartigianato Sicilia, riguardano otto temi principali: la Buona Burocrazia, Europa e Pnrr, Sostegno alla liquidità e credito agevolato, Adeguare il quadro normativo di riferimento, Un mercato del lavoro più inclusivo, Infrastrutture, Energia, Turismo.
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