Il candidato alla Regione rappresentante del Terzo Polo, Gaetano Armao a confronto con i dirigenti di Confcommercio ha ribadito l’importanza delle Zone economiche speciali, altrimenti conosciute come Zes.
Nel suo intervento ha sottolineato che “in Sicilia le Zes sono state implementate, su mia proposta, da ulteriori vantaggi fiscali così da definirle super Zes. La stessa cosa è avvenuta per le misure del governo nazionale che vanno sotto il nome di “Resto al Sud” cui si aggiungono in Sicilia i vantaggi fiscali per le imprese siciliane previste da “Resto in Sicilia”, richiesta di vantaggi che va presentata tra il 15 e il 30 Settembre. Altra proposta che mi sento di avanzare è la necessità di estendere le Zes alle zone turistiche che oggi non sono comprese”.
Concludendo il suo intervento Armao ha evidenziato che “l’attrazione di investimenti e di un efficace sviluppo delle imprese siciliane è connesso alle opportunità fiscali che derivano dalla condizione di insularità, che è il presupposto per garantire una fiscalità di sviluppo alla Sicilia e nel contempo rafforzare le misure di attrazione di investimenti delle Zes”.
Armao e Renzi “La Sicilia volti pagina per futuro di riforme e progresso”
Domenica sera si è tenuta una partecipata iniziativa ai giardini del Teatro Massimo con Matteo Renzi. Era presente Gaetano Armao che discutendo con alcuni giornalisti ha evidenziato che “l’iniziativa che Azione con Calenda ed Italia Viva hanno assunto a livello nazionale e regionale – la vera novità di queste elezioni – intende introdurre un forte elemento di discontinuità per il cambiamento dello scenario politico nazionale e regionale”.
Ha detto ancora Armao: “Le forze riformiste, cattoliche e liberali che hanno dato il principale contributo alla stesura della Costituzione, reso l’Italia una potenza economica e l’hanno condotta in un’Europa che ha garantito pace e crescita, oggi convergono su una nuova proposta politica”.
Centro città presidiato e forze dell’ordine intorno al teatro Massimo di Palermo ieri sera. Dopo lo scontro a distanza fra il leader di Italia Viva Matteo Renzi e quello dei 5 stelle Giuseppe Conte, l’arrivo di Renzi in città è un evento sensibile per la polizia che presidia la zona del suo incontro comizio. Al centro dello scontro c’era stato il reddito di Cittadinanza. Conte aveva invitato Renzi a venire a sostenere a Palermo che la misura va eliminata e a farlo senza scorta. Parole interpretate dal leader di Italia Viva come una minaccia.
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