Francesco Colianni punta all’Assemblea regionale siciliana candidandosi sotto il simbolo del Movimento per l’autonomia.

L’ufficializzazione della sua corsa alle elezioni regionali 2022 che chiameranno i siciliani alle urne il prossimo novembre è avvenuta all’interno dell’assemblea dei dirigenti dell’Mpa che si è tenuta lunedì 11 luglio pomeriggio alla sala convegni dell’hotel Federico II di Enna bassa. Nella stessa sede è stato presentato il nuovo simbolo del partito.

Chi è Francesco Colianni

Colianni, classe 1984, vicesindaco della città di Enna fino a qualche mese fa, ha ricevuto il sostegno di Raffaele Lombardo che ha presieduto l’assemblea, dell’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro Antonio Scavone e dei sindaci e degli amministratori della provincia di Enna in quota Mpa.

In un’affollata sala convegni il neo candidato all’Ars ha dichiarato: “La provincia di Enna è il centro e il cuore della Sicilia, eppure ne è divenuta la periferia. La mia battaglia sarà quella di farla tornare al centro con risultati concreti. In primis, lavorerò su infrastrutture e realtà importanti come Policlinico e stazione ferroviaria. La nostra realtà – ha aggiunto – vive un periodo molto complesso, tra Covid, danni della guerra alle porte dell’Europa, spopolamento e disoccupazione. Ha perso i suoi punti di riferimento, è mancato l’apporto di una classe dirigente illuminata”.

Colianni ha parlato di “campagna elettorale energica”, con “velati attacchi che arrivano sia da destra che da sinistra” e ha lanciato un invito alla platea di dirigenti e militanti Mpa: “Mi schiero all’interno di un movimento a cui appartengo da sempre, una forza politica senza padroni e padrini, che non si inchina a nessun partito nazionale. All’Ars avremo un deputato regionale ennese solo se ognuno di voi farà squadra. Andiamo quindi comune per comune a raccontare la nostra visione per una provincia che deve ritrovare un ruolo centrale in Sicilia”.

I ringraziamenti di Raffaele Lombardo

rpt

Il fondatore del Movimento dell’autonomia, Raffaele Lombardo ha ringraziato Colianni per il suo impegno e i successi raccolti nel suo ruolo di amministratore a Enna: “La chiave del successo di una buona amministrazione è l’organizzazione territoriale – ha detto – torno oggi a partecipare a un evento pubblico dopo dieci anni che mi hanno visto in un isolamento ben peggiore del Covid. Torno per dire che servono coraggio, consapevolezza e forza rivoluzionaria per ridare autonomia alla Sicilia, torno per annunciare che il nostro è un progetto politico nel quale vale la pena impegnarsi, un movimento che sa ancora battersi al fianco della nostra gente, scendere in piazza, far sentire la propria voce. Se vince l’autonomia – ha chiosato – vince la Sicilia”.

L’assessore regionale Scavone ha voluto definito l’assemblea dei dirigenti, “nuova rifondazione della passione autonomista”. Ha sottolineato: “Hanno attaccato la persona di Raffaele Lombardo, ma non l’hanno spuntata. Abbiamo il dovere di andare avanti e di puntare su giovani competenti come Francesco Colianni che sostenuto da tutti noi riuscirà a riportare Enna al centro della nostra Isola”.

All’incontro erano presenti, tra gli altri, i sindaci di Sperlinga Giuseppe Cuccì, di Aidone Nuccio Chiarenza di Regalbuto Francesco Bivona e di Agira Maria Gaetana Greco e il vice sindaco di Enna Francesco Comito.