Corsa contro il tempo per salvare i lavoratori Almaviva, pressione di Tamajo su Roma per prorogare la cassa integrazione

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, è intervenuto oggi sulla delicata situazione occupazionale degli ex dipendenti Almaviva, ovvero gli operatori prossimi al licenziamento che erano stati impegnati nel periodo interessato dal Covid e che oggi hanno manifestato per richiamare l’attenzione sul loro futuro.

Le parole di Tamajo

“La vicenda degli ex lavoratori di Almaviva rappresenta una priorità per il governo regionale. – ha dichiarato l’assessore Tamajo – Stiamo seguendo con la massima attenzione gli sviluppi e ci stiamo adoperando affinché nessuno venga lasciato indietro. In queste ore, insieme al presidente Schifani, stiamo esercitando forti pressioni sul governo nazionale affinché venga concessa la proroga della cassa integrazione, che abbiamo già chiesto e che è essenziale per garantire un sostegno economico a questi lavoratori e alle loro famiglie. La scadenza del 31 dicembre non può segnare un punto di rottura, ma deve rappresentare un’opportunità per trovare soluzioni strutturali che garantiscano un futuro stabile”.

L’impegno della Regione

Tamajo ha inoltre ribadito l’impegno della Regione Siciliana nel continuare il dialogo con le istituzioni romane e con le parti sociali per individuare misure concrete di supporto e percorsi di reinserimento lavorativo. “Non possiamo permettere che questa crisi si trasformi in una tragedia sociale. Serve un’azione condivisa e noi siamo pronti a fare la nostra parte”, ha concluso l’assessore, che ha convocato i sindacati per venerdì 27 dicembre.

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Nei giorni scorsi la protesta dei sindacati. “Il governo nazionale sta riuscendo nell’intento di far licenziare tutti i 490 lavoratori di Almavia, non introducendo nessuna azione concreta e demandando alle regioni la risoluzione di una vertenza così importante. In tutto ciò, ancora più assordante è il silenzio del presidente della Regione siciliana: un anno di incontri e interlocuzioni con i vari assessorati non hanno prodotto nessun risultato concreto. Non è stata spesa neanche una parola”.

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